QUANDO LA PAURA DIVENTA INVALIDANTE LE FOBIE

Qual è la differenza tra paure e fobie?

Paure e fobie non sono sinonimi. La paura è, infatti, è un’emozione perfettamente funzionale ed utile in determinate circostanze e, quindi, non deve essere combattuta ed azzerata, ma deve essere gestita al meglio. La paura è fondamentale per favorire l’adattamento all’ambiente in quanto consente alle persone di riconoscere e gestire efficacemente situazioni potenzialmente pericolose. Ad esempio, consente di scappare se ci troviamo in presenza di un animale che potrebbe attaccarci. Ovviamente il pericolo e quindi la paura possono essere associati anche ad altre variabili, come persone potenzialmente aggressive, situazioni ambientali critiche (come un terremoto) o circostanze di minaccia “psicologica” (ad esempio in contesti valutativi potremmo avere LA PAURA DEL GIUDIZIO DEGLI ALTRI negativo degli altri perché potrebbe compromettere la nostra autostima). Le fobie, invece, possono essere considerate come paure immotivate in quanto dirette verso situazioni o oggetti innocui (è il caso, ad esempio, dell’agorafobia -ossia il timore degli spazi aperti e di restare da soli in luoghi poco familiari- o della fobia dei gatti o di altri animali non pericolosi per l’uomo). Si è in presenza di una fobia anche quando la paura è legittima e razionale, ma raggiunge un livello eccessivo e diventa sproporzionata rispetto al reale pericolo rappresentato da ciò che si teme. Ad esempio, può essere perfettamente normale avere un po’ di paura di parlare davanti a delle persone perché effettivamente ci si espone al giudizio altrui, ma questa condizione diventa problematica ed invalidante solo se la paura è molto forte e compromette la capacità della persona di affrontare comunque la situazione. Nel caso delle fobie, quindi, la persona sperimenta un disagio significativo che impedisce di affrontare con serenità esperienze di vario tipo come uscire, prendere i mezzi pubblici o l’aereo, attraversare una piazza, interagire con gli altri, osservare un piccione. Tutto questo può avere importanti ripercussioni anche sul lavoro e sulla vita di relazione.

Come è possibile superare le fobie?

A volte le persone cercano di superare da sole le proprie fobie e in alcuni casi riescono nel loro intento. Molto spesso, però, per arrivare ad una soluzione ottimale e definitiva è necessario rivolgersi ad un professionista ed è preferibile farlo prima che la situazione si aggravi ulteriormente. È possibile, infatti, che nel tentativo di risolvere questo stato di malessere le persone mettano in atto dei comportamenti –LE TENTATE SOLUZIONI – che si rivelano disfunzionali e che, oltre a non consentire il superamento del problema, lo fanno peggiorare. Per questo motivo alcuni metodi terapeutici per intervenire sulle fobie prevedono l’analisi delle tentate soluzioni per poter, poi, individuare le strategie più adatte ai singoli casi per poter intervenire ed arrivare a risolvere il problema. In particolare, tra le terapie più efficaci e rapide per il superamento delle fobie troviamo la  TERAPIA BREVE STRATEGICA sviluppata da Giorgio Nardone.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

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