Cos’è lo stress?
Lo stress è la reazione di disagio nei confronti di particolari eventi o stimoli (“stressor”) che vengono percepiti come difficili da gestire e, quindi, potenzialmente capaci di generare preoccupazione e malessere.
Gli stressor possono essere rappresentati da eventi eccezionali e di notevole portata, come ad esempio i licenziamenti, i trasferimenti, ma anche da situazioni più frequenti e quotidiane, come i conflitti o i litigi, gli imprevisti, le difficoltà lavorative o di studio, l’eccessivo carico di cose da fare.
Inoltre, gli stressor non sono sempre degli eventi negativi, ma piuttosto situazioni che producono dei cambiamenti più o meno grandi. Gli imprevisti, ad esempio, possono causare stress anche quando sono positivi o neutri, perché richiedono comunque la capacità di riorganizzarsi in modo diverso da quanto pianificato. Un esempio classico è la nascita di un figlio, evento che in genere è vissuto con grande gioia, ma che può essere stressante a causa del fatto che produce grandi cambiamenti nella vita dei genitori.
Lo stress, quindi, è un fenomeno che può riguardare la vita di ognuno di noi. A chiunque è capitato, almeno qualche volta, di sentirsi stressato. Tutti noi sappiamo anche che lo stato di stress, se è troppo intenso e prolungato, può avere effetti negativi sulla salute, sia a livello fisico -problemi circolatori, cardiaci, inibizione del sistema immunitario-, sia a livello psicologico -disturbi d’ansia e dell’umore-.
Come è possibile prevenire e gestire lo stress?
Prima di tutto, ogni persona deve diventare consapevole delle situazioni che per lei possono essere più stressanti per prepararsi a gestirle al meglio. Lo stress, infatti, è un fenomeno che è, almeno in parte, soggettivo perché è legato a delle percezioni, cioè interpretazioni che possono essere diverse da persona a persona. Lo stress emerge quando si percepisce uno squilibrio tra le richieste esterne e le risorse possedute, quindi non è la situazione in sè che genera stress, ma il modo in cui viene valutata. Ne consegue che una stessa identica situazione può essere considerata stressante da alcune persone e non da altre. Ad esempio, un cambiamento di mansioni in ambito lavorativo potrebbe essere vissuto da alcune persone come una sfida stimolante e un’occasione di crescita; altre persone, invece, potrebbero viverlo come una minaccia al proprio benessere.
Per prevenire e gestire lo stress è importante anche:
- imparare a definire obiettivi realistici
- stabilire delle priorità e gestire in modo efficace il tempo
- pianificare le giornate prevedendo almeno un piccolo spazio di tempo dedicato allo svago
- essere consapevoli delle risorse che si hanno a disposizione per fronteggiare gli eventi stressanti
- acquisire competenze che possono essere utili per affrontare determinate situazioni (ad esempio se una persona considera stressante la gestione dei rapporti, può sviluppare capacità relazionali, comunicative, di gestione dei conflitti e di gestione delle emozioni)
- quando è necessario, chiedere aiuto, non solo a familiari ed amici, ma anche a dei professionisti
3884462095
erica.tinelli@hotmail.it
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Bibliografia
Giannini, A.M., (2008), “Stile di vita, stress e salute”, in N. R. Carlson, Heth C.D., Miller H., Donahoe J. W., Buskist W., Martin G. N., Psicologia. La scienza del comportamento. Piccin, Padova.