Passiamo 1_3 della vita dormendo facciamolo bene.jpg

 

Dedichiamo buona parte del nostro tempo a dormire. Ecco perchè è un’attività così importante ed ecco come può essere gestita al meglio. 

A che serve dormire?

Nell’uomo esistono dei cicli collegati al ritmo terrestre delle 24 ore che regola tutta la vita in relazione all’alternanza tra il giorno e la notte.

È su questi cicli che si basa il sonno, governato da un orologio interno che ci fa addormentare e svegliare. Tutti noi, quindi, dedichiamo al sonno una parte della nostra vita che è di fondamentale importanza per il recupero delle energie, per essere efficienti e per preservare una buona salute.  Infatti, un sonno non ristoratore può influenzare il metabolismo, il sistema cardiovascolare, il funzionamento cognitivo, l’umore.

Come possiamo dormire bene?

In virtù dell’importanza del riposo, affinchè questo possa essere ottimale è molto importante prestare attenzione alle regole relative ad una corretta igiene del sonno. Possiamo riassumere in questo modo le principali norme da osservare:

  • allestire adeguatamente la stanza nella quale si dorme. Questa deve essere sufficiente buia, silenziosa e con una temperatura adeguata. È preferibile, inoltre, che non siano presenti televisioni, computer o altri strumenti di lavoro o di divertimento per evitare che si instauri un’associazione tra la camera da letto ed attività che creano attivazione e che non sono propedeutiche al sonno.
  • attenzione a cosa si fa nelle ore serali prima di dormire: evitare la caffeina, le bevande alcoliche, il tabacco ed i pasti abbondanti.  Evitare le attività troppo intense, sia a livello fisico che mentale -come studiare, usare il computer o i videogiochi- e i sonnellini -sono ammessi solo dopo pranzo-. Il bagno dovrebbe essere fatto almeno una o due ore prima di andare a dormire.
  • essere regolari e cercare di coricarsi e di svegliarsi più o meno sempre alla stessa ora, anche nei week-end.
  • assecondare il proprio “metabolismo del sonno”. Ognuno di noi ha una propria tendenza naturale al sonno, sia per quello che riguarda gli orari, sia per quello che riguarda la quantità di ore di sonno necessarie per sentirsi veramente riposati. Questa tendenza andrebbe rispettata il più possibile.
  • tenere a mente che l’idea secondo la quale le persone produttive e di successo devono dormire poco è del tutto infondata. Infatti, la qualità e la quantità del sonno sono fondamentali per essere efficienti durante la giornata. Dormire di meno di quello che ci servirebbe pensando, così, di avere più tempo per fare altre cose, in realtà è una trappola che ci porta ad essere meno produttivi.

E se dormo poco e/o male a causa di problemi psicologici?

Bisogna considerare anche il fatto che molto spesso le difficoltà nel sonno rappresentano un sintomo di problematiche di tipo psicologico ben più ampie e generali -come disturbi d’ansia o depressivi-.

In questi casi, seguire le norme descritte precedentemente non è sufficiente perchè occorre agire sul nucleo centrale del problema. Risolvendo i problemi psicologici verranno eliminati anche i disturbi del sonno, che rappresentano una conseguenza del proprio stato di sofferenza.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

 Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti anche:

ATTIVITA’ FISICA E BENESSERE

Bibliografia e sitografia

Angela P. (1994). I misteri del sonno. Nuove scoperte sul versante notturno della nostra vita. Mondadori, Segrate (Mi).

http://www.sonnomed.it/5768-2/ (sito dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno