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Molte persone hanno un problema con qualcuno, ad esempio i genitori o i suoceri che sono troppo opprimenti, iperprotettivi, invadenti, soffocanti.
Sono molte anche le persone che hanno delle difficoltà a rapportarsi con colleghi o capi che possono essere, ad esempio, aggressivi, poco collaborativi, svalutanti, ingiusti.
Problematiche simili possono riguarda anche i rapporti di coppia o le relazioni amicali, nelle quali sono presenti anche problemi di gelosia.

Ma cosa hanno in comune tutte queste situazioni così apparentemente diverse?

Si tratta di condizioni nelle quali si pensa che il problema riguarda un’altra persona. È frequente, infatti, sentire pronunciare frasi come: “ormai sono grande e MIA MADRE vuole ancora decidere della mia vita”, “MIA SUOCERA viene a casa mia a tutte le ore del giorno e si intromette su tutto”, “IL MIO CAPO mi critica sempre in modo troppo duro”, “LA MIA FIDANZATA è troppo gelosa e mi fa in continuazione degli interrogatori”. Chi pronuncia queste frasi pensa: “il problema non sono io, il problema non è mio, quindi io cosa posso fare per cambiare la situazione? È lui/lei che dovrebbe cambiare”.

Anche se il problema riguarda un’altra persona, però, chiunque interagisce con lei, a sua volta ha un problema perché vive in una condizione di malessere. Ma la buona notizia è che, di solito, proprio in virtù di questa interazione, è possibile aiutare queste persone a comportarsi diversamente e migliorare la situazione.

Perchè queste persone si comportano così?

Nelle situazioni accennate, solitamente i comportamenti inadeguati degli altri possono essere ricondotti a due tipi di spiegazioni.

A volte gli altri si comportano male perchè sono convinti di agire nel giusto. Potrebbe sembrare strano, ma ci sono davvero dei genitori che credono che il figlio trentenne o quarantenne non è in grado di badare a se stesso ed ha bisogno di aiuto. Così come esistono dei capi sicuri del fatto che i loro collaboratori devono essere trattati duramente per migliorare. E così via.

In altri casi, invece, queste persone sono consapevoli del fatto che si comportano in modo inopportuno, ma purtroppo non riescono a fare diversamente perché ci sono dei fattori emotivi più forti della razionalità che li spingono a comportarsi così.

In tutte queste situazioni solitamente il principale tentativo che si fa per indurre queste persone a modificare il loro comportamento così inopportuno è cercare un confronto sereno e tranquillo per spiegare il proprio disagio ed evidenziare l’irrazionalità di certi atteggiamenti, totalmente inadeguati e fastidiosi.

Questo tentativo a volte funziona, ma può anche essere inefficace oppure produrre i risultati sperati per un periodo di tempo limitato, probabilmente perché gli esseri umani sono molto meno razionali di quanto solitamente si pensa.

Cosa puoi fare se hai un problema con qualcuno?

Con l’aiuto di uno psicologo puoi analizzare in modo molto dettagliato la situazione per comprendere come le interazioni si sono strutturate ed i meccanismi che consentono ad alcuni comportamenti di ripresentarsi nel tempo.

Successivamente, puoi avere indicazioni specifiche che ti consentiranno di agire per indurre un cambiamento. In altre parole, modificando il tuo comportamento puoi produrre, indirettamente, un cambiamento nel comportamento degli altri per arrivare a sviluppare con loro un rapporto equilibrato e sereno. Uno psicologo può aiutarti in questo.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

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