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Per molti ragazzi la scelta della facoltà universitaria può rappresentare una decisione molto difficile. Può influenzare, infatti, il futuro. La scelta può essere determinata da molti fattori che devono essere presi in considerazione, come ad esempio i propri interessi e le proprie passioni, gli sbocchi lavorativi, la localizzazione geografica delle varie facoltà.

Molti ragazzi non sono convinti della loro scelta o si pentono successivamente proprio in virtù di questa complessità e, a volte, anche perché hanno preso una decisione in modo troppo rapido, senza aver riflettuto a sufficienza.

Consigli per scegliere la facoltà universitaria

Per poter scegliere la facoltà universitaria in modo più accurato e consapevole è bene prepararsi  e non decidere in poco tempo sotto la pressione delle scadenze. Inoltre, ecco alcuni elementi che può essere utile tenere in considerazione:

  1. Bisogna informarsi sulle materie, sui programmi, sugli sbocchi lavorativi delle facoltà che interessano per avere un’idea più precisa di quello che si prospetta. Può sembrare ovvio e scontato, ma ci sono alcune persone che scoprono quelle che sono le materie che dovranno studiare solo dopo essersi iscritte. Così come ci sono persone che si rendono conto dopo qualche mese o qualche anno che con la facoltà che hanno scelto non potranno fare il lavoro che credevano. Se non sai quello che ti aspetta come fai a sapere se fa per te o no?
  2. Valutare i fattori che possono essere importanti nel determinare la scelta della facoltà. Tra i fattori considerati importanti alcuni possono essere ricorrenti -come i propri interessi e le opportunità lavorative-. Altri, invece, possono essere un po’ meno frequenti, ma non per questo meno rilevanti. Ad esempio, c’è chi sceglie anche sulla base del fatto di poter fare in futuro un lavoro considerato prestigioso. Quando si prendono in considerazione tutte queste variabili ogni persona deve avere la capacità di capire quelle che sono le cose che per lei possono avere un peso notevole nel determinare la scelta. Si tratta di fattori estremamente soggettivi, che possono variare notevolmente di persona in persona e che possono portare a valutazioni completamente differenti. C’è chi capisce che desidera studiare ciò che gli piace, c’è chi vuole studiare ciò che gli può garantire un futuro lavorativo un po’ più tranquillo, chi sceglie di fare una facoltà prestigiosa, ecc…. Ad esempio, è molto diffusa l’idea che bisogna studiare solo quello che appassiona, ma questa idea può essere valida per alcune persone e non per altre. Ci sono ragazzi/e che hanno studiato materie che non amavano particolarmente, ma che sono completamente soddisfatti di questa scelta perché per loro i fattori da tenere in considerazione erano ben altri. Hai ben chiaro quelle che sono le cose importanti per te?
  3. Non farsi scoraggiare dalle difficoltà. Anche quando le persone hanno ben chiara quella che è la facoltà che vorrebbero frequentare, può capitare che nutrano comunque dei dubbi legati al fatto che pensano di non essere adatti a quel tipo di futuro universitario e professionale. Sicuramente è importante essere consapevoli delle proprie caratteristiche e dei propri limiti, ma per affrontarli e superarli, non per fuggire. Non si può pretendere di essere “perfetti” prima ancora di iniziare. Chi è convinto della scelta della facoltà, quindi, deve trovare il modo di superare le difficoltà e non convincersi di aver fatto una scelta sbagliata. Sei consapevole dei tuoi limiti? Come pensi di affrontarli?
  4. Non farsi influenzare da parenti, amici, conoscenti. La scelta dell’università è estremamente personale e solo il diretto interessato può sapere quello che vuole fare veramente. È bene ascoltare pareri e consigli, ma senza sentirsi costretti a dover compiacere gli altri. Stai facendo una scelta che è solo tua?

 

Se sei ancora tanto confuso/a ricordati che qualche colloquio con uno psicologo potrebbe aiutarti a fare chiarezza.

 

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

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