Molte persone nel corso della loro vita si sono rivolte almeno una volta a maghi o a cartomanti per vari motivi: per risolvere un problema, per sapere cosa riserverà il futuro, per parlare con i propri cari defunti, ecc…. Alcune persone potrebbero aver deciso di fare questa esperienza anche solo per curiosità.
Alcuni credono all’esistenza di persone con poteri straordinari che le rendono capaci di parlare con i defunti, di comprendere una persona e di conoscere la sua vita ed il suo futuro con la lettura della mano, i tarocchi o altre tecniche. Forse sarà capitato anche a qualche scettico di sviluppare questa convinzione perché è andato da un mago che sembrava sapere tutto di lui. E come sarebbe possibile una cosa del genere se quella persona non avesse dei poteri particolari?
Ovviamente pensare che possano esistere delle persone con questi poteri eccezionali è una credenza soggettiva e come tale va rispettata. Anche chi crede a queste cose, però, generalmente riconosce che ci sono delle persone che affermano di avere delle capacità che, in realtà, non hanno e che sono capaci di usare dei trucchi.
Gli studi di Wiseman su maghi, cartomanti, veggenti
Richard Wiseman è uno psicologo che si è occupato di studiare questi fenomeni apparentemente paranormali. Dai suoi studi e dall’incontro con un presunto sensitivo che gli ha parlato dei suoi trucchi, ha individuato alcune tecniche di base utilizzate da chi si definisce veggente per catturare l’attenzione delle persone, ottenere il loro favore e far credere di conoscere la loro vita ed il futuro. Le principali tecniche utilizzate sono:
Fare lusinghe
La maggior parte dei sensitivi tende a fare alle persone dei complimenti -“hai delle ottime capacità”, “sei un ottimo osservatore”, “sei capace di gestire le situazioni critiche”, “sei attento ai dettagli”-. Questo serve per soddisfare il bisogno umano di essere apprezzati e di avere un’immagine di sé positiva. Questo semplice espediente può indurre le persone ad avere un atteggiamento più benevolo nei confronti del mago e ad abbassare la propria capacità critica. Alcune delle lusinghe che vengono fatte sono talmente generali da poter essere adatte a chiunque. -Chi è che non ha delle ottime capacità almeno in uno specifico ambito?- Altre lusinghe sono più calzate alla persona ma possono essere dedotte facilmente dall’osservazione della persona o da quello che viene detto -.
Sfruttare il meccanismo psicologico della memoria selettiva
La memoria selettiva ci porta a ricordare di più le cose che sono congruenti con le nostre aspettative e con le nostre idee. I maghi fanno molte affermazioni che si riferiscono a caratteristiche diverse e spesso contrapposte. -Esempio: “alcune persone ti definiscono timida, ma non hai paura di dire la tua”, “sei una persona precisa, ma anche disorganizzata a volte”-. Le persone sono portate a ricordarsi maggiormente ciò che rispecchia la loro personalità e la loro storia e a dimenticare il resto.
I cartomanti usano la creazione di senso
L’uomo è portato ad interpretare gli stimoli, ad attribuire un significato specifico anche ad informazioni molto generiche ed ambigue. In base a questo fenomeno molte affermazioni fatte dai sensitivi possono apparire riferite a sè. Ad esempio, se si parla di “cambiamento in campo immobiliare”, questo potrebbe riferirsi al proprio trasloco o al trasloco di un amico o di un familiare, alla possibilità di ereditare un immobile, alla possibilità di cercare una nuova casa in affitto o di acquistarne una nuova. Inoltre, questo cambiamento potrebbe riferirsi al presente, ma anche al passato e al futuro. Insomma, si apre un ventaglio di possibilità così ampio nel quale ognuno, riflettendo, potrà individuare ciò che si riferisce a sé.
Prestare attenzione alle reazioni delle persone
Solitamente i cartomanti toccano vari argomenti e fanno vari commenti e, studiando le reazioni delle persone, approfondiscono i temi importanti e ripropongono certe informazioni. Ad esempio, possono iniziare accennando possibili problemi di salute, economici, amorosi per osservare quale tema interessa alla persona. Arrivano a capirlo osservando piccoli dettagli che possono sembrare anche minimi, ma che con un po’ di allenamento si riescono a cogliere abbastanza facilmente. Si può trattare, ad esempio, dell’annuire lievemente, di piccoli sorrisi o espressioni di tristezza, di un cambiamento di espressione o della postura.
Servirsi dell’illusione dell’unicità
Molto spesso tendiamo a considerarci come persone uniche e speciali, con caratteristiche fuori dal comune e particolari. In realtà siamo tutti molto simili e, quindi, assolutamente prevedibili. In base a questo principio i maghi molto spesso propongono affermazioni che sono valide per la stragrande maggioranza delle persone.
Utilizzare delle scappatoie
Naturalmente può capitare anche ai sensitivi di fare affermazioni completamente sbagliate e a questo punto cercano delle scappatoie. Una delle più diffuse è quella di ampliare un’affermazione giudicata sbagliata in modo da renderla ancora più vaga e, quindi, potenzialmente riferibile ad una molteplicità di situazioni, aumentando così la probabilità di individuare qualcosa che possa riguardare la persona. Ad esempio, se il sensitivo dice che nella vita della persona c’è qualcuno con un nome che inizia con la M., ma non riceve conferma, potrebbe dire che in realtà potrebbe trattarsi anche di una N. Un’altra tecnica consiste nell’invitare la persona a riflettere su quanto detto perchè probabilmente l’informazione è corretta, ma riguarda qualcosa che in questo momento non le viene in mente e, solitamente, “chi cerca trova”.
Infine, se si fanno affermazioni più specifiche che si rivelano errate, si può utilizzare lo stratagemma di dire che si stava parlando in modo metaforico. Ad esempio, se si dice ad una persona che ama viaggiare e questo non è vero, le si potrebbe dire che il viaggiare va inteso metaforicamente, nei termini di “viaggiare con la fantasia”, “essere aperta ai cambiamenti”, “ricercare nuovi stimoli”.
Perché le persone sono così attratte da maghi, cartomanti, veggenti?
Anche se quello che viene proposto da maghi, cartomanti e veggenti non ha alcun fondamento scientifico, molte persone continuano comunque a credere a queste cose e ad affidarsi a queste persone anche per risolvere questioni che richiederebbero altri interventi, ad esempio di tipo medico o psicologico.
In effetti può essere affascinante pensare che esistano persone con doti eccezionali, capaci di sapere tutto di noi in poco tempo e soprattutto capaci di offrirci una visione radiosa del futuro oppure la soluzione magica ai nostri problemi.
È più facile credere che una situazione difficile potrà essere risolta facilmente grazie ad un intervento magico esterno, piuttosto che impegnarci attivamente per superare l’ostacolo
È più facile credere che il futuro potrà riservarci cose positive, piuttosto che adoperarci per costruirle effettivamente…ma a lungo andare questo atteggiamento produrrà più effetti negativi o positivi?
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Bibliografia
Wiseman R. (2012). Paranormale. Perché vediamo quello che non c’è. Ponte Alle Grazie, Milano