Gli attacchi di panico sono episodi intensi ed improvvisi caratterizzati da un elevato livello di ansia. Per conoscere più nel dettaglio le loro caratteristiche leggi l’articolo COME SI MANIFESTANO GLI ATTACCHI DI PANICO?
In questo articolo vi parlerò, piuttosto, del superamento degli attacchi di panico attraverso la terapia breve strategica, che è un modello di terapia estremamente efficace e rapido nel trattamento delle problematiche psicologiche, tra le quali gli attacchi di panico.
Qual è l’efficacia della terapia breve strategica nel trattamento degli attacchi di panico?
Secondo le ricerche che sono state condotte dal Centro di Terapia Strategica di Arezzo, la terapia breve strategica presenta un tasso di efficacia del 95% per quanto riguarda la risoluzione dei disturbi fobici e ansiosi, tra i quali rientrano gli attacchi di panico. Il tasso di efficacia, quindi, è molto elevato.
I risultati, inoltre, solitamente vengono raggiunti in tempi brevi. Infatti, il trattamento completo in media richiede 7 sedute, ma i primi miglioramenti significativi, in genere, si manifestano prima.
Come funziona la terapia breve strategica nei casi di panico?
Secondo questo approccio, indipendentemente da quella che potrebbe essere la presunta causa originaria di un problema (non sempre presente e non sempre ben identificabile), questo persiste e si aggrava a causa di una serie di tentate soluzioni disfunzionali. Si tratta di comportamenti che le persone pensano che potrebbero essere risolutivi e che, invece, si rivelano dannosi.
Le tentate soluzioni tipicamente mese in atto dalle persone che soffrono di attacchi di panico sono:
- il tentativo di controllare le reazioni psicofisiologiche -come ad esempio il battito cardiaco-, che, in genere, produce il risultato di alterarle ancora di più
- l’evitamento di tutte le situazioni che creano disagio, comportamento che atrofizza le capacità della persona e la rende sempre meno più dipendente dagli altri. In genere, più si evita e più diventano numerosi i contesti che incutono timore
- il parlare ad amici, familiari e a volte anche a semplici conoscenti dei propri problemi, amplificando ancora di più le proprie ansie
A queste tentate soluzioni se ne potrebbero aggiungere anche altre specifiche di ogni caso.
La terapia breve strategica utilizza specifiche tecniche che hanno come obiettivo quello di intervenire sulle tentate soluzioni disfunzionali.
La terapia breve strategica è adatta a tutti?
Forse alcune persone che soffrono di attacchi di panico potrebbero pensare di non riuscire in alcun modo a modificare i loro comportamenti perché si tratta di modi di fare ormai ben strutturati ed automatici. In realtà, però, con la guida di un terapeuta e con le giuste strategie è possibile avere gli strumenti necessari per apprendere e per consolidare adeguatamente delle modalità alternative di gestione del problema. Non si tratta, quindi, di dire semplicemente “smetti di controllare i parametri psicofisiologici, smetti di parlare delle tue ansie, smetti di evitare quello di cui hai paura”, ma di fare un lavoro che, anche se è piuttosto rapido, è ben più ampio e radicale perché modifica le percezioni delle persone e le loro reazioni.
Una caratteristica essenziale della terapia breve strategica riguarda l’utilizzo delle prescrizioni, che sono precise indicazioni calzate alla specificità del caso che dovranno essere eseguite tra una seduta e l’altra. Le prescrizioni sono uno dei principali strumenti per favorire il cambiamento.
3884462095
erica.tinelli@hotmail.it
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Bibliografia e sitografia
Nardone G. (2016). La terapia degli attacchi di panico. Ponte alle Grazie, Milano.
www.centroditerapiastrategica.com/ansia-disturbi-dansia-caratteristiche-sintomatologia-cura/