La scrittura può essere un alleato molto importante del nostro benessere. Infatti, in molti approcci terapeutici, come ad esempio la terapia breve strategica, è uno degli strumenti che viene utilizzato per lavorare su specifiche problematiche, come ad esempio l’elaborazione di un trauma o la gestione della rabbia.
Scrivendo possiamo acquisire una migliore conoscenza e comprensione di noi stessi e possiamo elaborare quanto ci accade. La letteratura sul tema ha dimostrato che la scrittura (molto spesso definita espressiva) può avere importanti benefici.
I benefici della scrittura sul fisico
E’ stato dimostrato che, dopo aver seguito un programma di scrittura, si verificava un miglioramento delle funzioni del sistema immunitario e, nei mesi successivi, le persone facevano meno visite mediche rispetto a coloro che non avevano fatto questa esperienza.
Inoltre, già mentre scrivono le persone in genere manifestano segnali fisici che indicano una riduzione dello stress. Tra questi troviamo la riduzione della tensione muscolare, della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna.
L’impatto psicologico
La scrittura nel breve termine (fino ad una o due ore dopo aver scritto) può avere effetti apparentemente negativi. Le persone, infatti, possono provare una profonda tristezza che può anche sfociare nel pianto. Si tratta di un passaggio che a volte è necessario per poter godere dei successivi effetti positivi che sono rappresentati da una diminuzione dei sintomi depressivi e ansiogeni e da una netta riduzione delle ruminazioni e dei pensieri intrusivi.
Nel tempo, inoltre, aumenta la frequenza con la quale le persone provano emozioni positive.
I benefici sul comportamento
La scrittura può contribuire al miglioramento della prestazione scolastica e lavorativa.
Questo probabilmente avviene perchè la scrittura consente di liberarsi in parte da alcune preoccupazioni, di superare dei blocchi mentali e di migliorare, così, la capacità di concentrarsi su compiti complessi.
Le relazioni
Infine, si è osservato che le persone che fanno l’esperienza della scrittura espressiva, successivamente migliorano anche la qualità della loro vita sociale.
Più precisamente, queste persone parlano di più con gli altri, sorridono ed esprimono più facilmente e mostrano più spesso le emozioni positive.
Ma come deve essere la scrittura?
Tutti i benefici descritti sono possibili a patto di seguire delle regole.
Innanzitutto, è necessario dedicare alla scrittura il giusto tempo, che può variare molto a seconda della persona e della situazione. Nella maggior parte dei casi è necessario scrivere per più giorni, per un tempo di almeno 10 minuti ogni volta. A volte non è neanche possibile definire a priori il tempo necessario, ma ci si organizza in base a quanto si percepisce di avere bisogno di scrivere, aspetto che può essere molto soggettivo.
Un’altra regola importante è quella di non preoccuparsi della forma di quanto si sta scrivendo: bisogna descrivere la situazione, i propri pensieri ed i propri sentimenti senza prestare attenzione alla grammatica, all’ortografia, allo stile.
Infine, è fondamentale esprimersi liberamente, nel modo più aperto e più onesto possibile. Solo in questo modo, infatti, è possibile elaborare gradualmente quello che viene descritto ed assumere una posizione di distacco dall’evento spiacevole. Se avete paura che qualcuno possa leggere quello che scrivete, distruggetelo subito dopo averlo scritto.
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erica.tinelli@hotmail.it
Bibliografia
Pennebaker J. W. E Evans J. F. (2014). Expressive Writing: Words That Heal. Idyll Arbor.