Le caratteristiche della solitudine

La solitudine e le reazioni di malessere o benessere ad essa associate non sono legate soltanto ad elementi fisici oggettivi, ma hanno a che fare anche con delle percezioni soggettive. C’è chi, ad esempio si sente solo anche se è sempre circondato da persone e c’è chi, invece, non si sente solo anche se passa molto tempo in completo isolamento.

C’è chi, poi, vive la solitudine con tranquillità o con gioia e chi, invece, è pervaso dalla sofferenza più cupa. Ciò indica che la solitudine, che fa parte della vita di ognuno di noi, di per sé non è né un bene né un male: ciò che fa la differenza è il modo in cui viene gestita e vissuta.

Perché è importante imparare a stare bene da soli?

Imparare a stare bene da soli è fondamentale per il benessere personale e relazionale, elementi che sono fortemente interconnessi tra loro.

Imparando a stare bene con se stessi si diventa capaci di migliorarsi per poi selezionare e scegliere con chi si vuole stare. Chi non è capace a stare da solo, infatti, in genere tende a ricercare e a sviluppare relazioni poco soddisfacenti pur di trovare compagnia. È molto diffusa, ad esempio, la tendenza a cercare di soddisfare il più possibile le richieste e le aspettative degli altri per non essere allontanati e per il timore, quindi, di rimanere soli.

Non saper stare da soli porta anche molte persone a non interrompere relazioni ormai poco soddisfacenti o addirittura tossiche perché qualsiasi cosa è considerata migliore del tanto temuto isolamento.

Come imparare a stare da soli?

Prendendosi cura di sé. Questo significa lavorare sul proprio miglioramento che deve riguardare numerose aree, come ad esempio l’aspetto fisico, la capacità di comunicazione, la gestione delle emozioni, la flessibilità, la creatività, la coltivazione delle proprie risorse e dei propri talenti.

Il miglioramento di sé, oltre a donare soddisfazione intrinseca, rende anche più desiderabili agli occhi degli altri. Rappresenta, quindi, un elemento molto importante per lo sviluppo di relazioni soddisfacenti. Quando si entra in relazione, poi, diventa importante anche prendersi cura dell’altro evitando di dimenticarsi di prendersi cura di sé.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

Per approfondire

Nardone G. (2020). La solitudine. Capirla e gestirla per non sentirsi soli.Ponte alle Grazie, Milano.