Che cos’è il disturbo da accumulo?
Il disturbo da accumulo si caratterizza per la tendenza ad accumulare costantemente gli oggetti che vengono conservati anche se non hanno alcun valore strumentale o affettivo.
Può diventare estremamente invalidante dal momento che la compulsione all’accumulo arriva ad ingombrare le case, i garage, le auto che, in genere, diventano inutilizzabili.
Inoltre, di solito con il tempo il disturbo tende ad aggravarsi perché all’impossibilità a gettare le cose si accompagna la continua acquisizione degli oggetti.
Quali sono le conseguenze del disturbo da accumulo?
Quando è presente questo disturbo, qualsiasi attività, anche la più semplice e quotidiana, può diventare estremamente complicata o, addirittura, impossibile. Pensiamo, ad esempio, a quanto può essere difficile cucinare o sedersi in una cucina colma di oggetti.
La tendenza all’accumulo può compromettere anche le relazioni e provocare scontri e conflitti, ad esempio quando chi vive con l’accumulatore cerca di farlo ragionare o di costringerlo a gettare delle cose.
Quali sono gli oggetti che vengono accumulati?
Gli oggetti che vengono accumulati più spesso sono i giornali, le riviste, i libri, i vestiti, le borse, ma qualsiasi cosa può essere accumulata. Non mancano, ad esempio, casi di accumulo di feci o di animali.
Gli oggetti possono essere acquistati, ma possono essere anche ottenuti gratuitamente -pensiamo, ad esempio, ai volantini o agli oggetti gettati da altri-.
Il trattamento del disturbo da accumulo
Il disturbo da accumulo può essere trattato efficacemente con la psicoterapia.
La psicoterapia breve strategica utilizza specifiche tecniche e stratagemmi per aiutare la persona a gestire e a superare il comportamento di accumulo, che assume i connotati di una vera e propria compulsione. In molti casi, inoltre, oltre che intervenire direttamente sulla persona, può essere necessario coinvolgere nella terapia i familiari al fine di interrompere le tentate soluzioni relazionali disfunzionali.
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erica.tinelli@hotmail.it
Per approfondire
Biondi M. (a cura di) (2014). DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Raffaello Cortina Editore, Milano.
Nardone G., Portelli C. (2013). Ossessioni compulsioni manie. Capirle e sconfiggerle in tempi brevi. Ponte alle Grazie, Milano.