Molte persone che soffrono di ansia e panico sono abituate a portare sempre con sé lo xanax o i fiori di bach. L’idea è quella di usarli al bisogno in caso di forte disagio. Può trattarsi anche di altri farmaci o di altre cose usate per provare a placare l’ansia, per esempio la camomilla. Portarsi dietro queste cose viene spesso vissuto come una salvezza. In realtà, però, non lo è per chi desidera risolvere il problema completamente e diventare completamente autonomo. Se vuoi superare il problema senza farmaci e ti porti dietro lo xanax o altre cose la situazione non migliorerà, anche se poi non li usi. Ogni volta che ti porti dietro queste cose, infatti, ti stai lanciando un messaggio implicito che dice “quella situazione è pericolosa da affrontare, per questo hai bisogno di aiuto”. Inoltre, ti stai dicendo che non sei in grado di affrontare autonomamente quella situazione potenzialmente minacciosa. L’unione di questi due messaggi (“quella situazione è critica” e “tu non sai affrontare le situazioni critiche”) aumenta la percezione di paura. E se aumenta la paura anche l’ansia cresce ed aumenta la probabilità che si trasformi in panico. Usare certi aiuti, come lo xanax o i fiori di bach, può sembrare una soluzione migliore rispetto all’evitare del tutto certe situazioni.  E forse da un certo punto di vista potrebbe esserlo, ma è comunque un comportamento che contribuisce a mantenere il problema. Infatti è una scelta che non elimina la paura, ma anzi la alimenta. Per questo se si pensa ad una soluzione davvero definitiva ed efficace del panico è necessario lavorare anche su questo aspetto, come faccio con le persone che partecipano al mio percorso online “no al panico sì alla vita”. Per risolvere completamente il problema, infatti, è’ importante focalizzarsi sulle soluzioni e non sulle cose che sono meno peggio di altre.

Dott.ssa Erica Tinelli