“Al cinema non ci andavo da anni. Quella sera la sala era piena”. Questo è uno dei risultati che ha raggiunto M. partecipando al mio percorso online “No al panico sì alla vita” con il quale aiuto le persone a superare gli attacchi di panico.
M. non andava al cinema perché aveva paura di sentirsi male e di non poter uscire rapidamente in caso di malessere. Il solo pensiero di stare in mezzo a tanta gente gli faceva venire l’ansia e lo faceva respirare male.
In realtà andare al cinema è una delle cose alle quali ha rinunciato più facilmente quando ha iniziato a soffrire di attacchi di panico. Per lui, infatti, non si trattava di una grande passione. Era solo un passatempo al quale si dedicava ogni tanto nel week end quando il tempo era brutto. Ma quando ha superato gli attacchi di panico ha deciso di affrontare anche quella situazione. Voleva superare ogni limite che gli attacchi di panico gli avevano imposto.
Il cinema può essere una delle situazioni temute da chi soffre di ansia e di attacchi di panico perchè ci può essere la percezione di non avere vie di fuga rapide e semplici in caso di bisogno. Si può temere di sentirsi male e di non poter fuggire rapidamente per andarsene, prendere aria, chiedere aiuto. A volte il pensiero di poter fuggire non è legato alla paura di stare male o all’idea di salvezza da uno stato di malessere, c’è e basta, apparentemente senza alcun motivo.
Il pensiero di poter fuggire o uscire in caso di bisogno può presentarsi anche nei negozi affollati, in treno, in metro, in aereo, tutte situazioni nelle quali la persona che soffre di ansia e panico può sentirsi vincolata a delle costrizioni che possono farla star male.
Ma questo stato di malessere , non è una condanna. Ne puoi uscire
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