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Erica Tinelli

Psicologa a Roma, Viterbo e Online

LA BALBUZIE

Come si manifesta la balbuzie?

La balbuzie è un disturbo che si manifesta con l’alterazione della fluenza del linguaggio parlato. La balbuzie può manifestarsi con la ripetizione di sillabe o di parole, con il blocco nella pronuncia, con il prolungamento dei suoni, con il pronunciare le parole con un’eccessiva tensione fisica, con l’evitare parole considerate particolarmente difficili e sostituendole con altre.

La persona, quindi, si trova nella fastidiosa condizione di non riuscire ad esprimere facilmente ciò che vorrebbe.

Questa difficoltà del linguaggio, dal momento che può interferire con numerose attività quotidiane, può avere anche un impatto sull’autostima e sulle relazioni sociali. Molto spesso, quindi, alla balbuzie conseguono anche altre problematiche che possono intaccare il benessere.

Il ruolo dell’ansia e del disfunzionale tentativo di controllo

Nella manifestazione della balbuzie un ruolo molto importante è giocato dall’ansia. Il problema, infatti, è presente o è più accentuato quando la persona percepisce una certa pressione, ad esempio perché deve rispondere a delle domande. In tali circostanze, di solito, la persona pensa di doversi esprimere con rapidità. Questo timore la porta a sperimentare ansia e a cercare di controllare ancora di più l’eloquio per renderlo più appropriato possibile. Nel tentativo di controllare, accade spesso che si produce l’effetto paradossale della perdita di controllo. Così la balbuzie non solo non migliora, ma addirittura peggiora.

L’importanza dell’ansia e del tentativo inefficace di controllo quali meccanismi di mantenimento del problema sè confermata dal fatto che in situazioni in cui tali elementi sono assenti anche la balbuzie è spesso assente oppure è molto più lieve. Questo può accadere, ad esempio, quando la persona parla con animali o con oggetti, quando legge ad alta voce, quando canta.

Nel trattamento della balbuzie, quindi, è importante guidare la persona a gestire in modo efficace le situazioni ansiogene e ad interrompere il tentativo di controllo disfunzionale.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it