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Erica Tinelli

Psicologa a Roma, Viterbo e Online

HAI DEI PROBLEMI DI COPPIA MA IL/LA TUO/A PARTNER NON VUOLE FARE TERAPIA DI COPPIA?

Se hai problemi di coppia ma il/la tuo/a partner non vuole fare terapia di coppia puoi comunque risolvere il problema, come sono riuscite a fare varie persone che hanno lavorato con me. 

Mi è capitato spesso di essere contattata da persone che avevano dei problemi di coppia che non sapevano come affrontare perchè l’altra persona non era disponibile a fare terapia di coppia.

Non sono state rare neanche le situazioni nelle quali sono stata contattata da coppie che si dichiaravano disposte ad iniziare una consulenza insieme, ma in breve tempo era evidente che, in realtà, uno/a dei due era stato/a  trascinato/a dall’altra persona ed era poco disponibile a lavorare sui problemi riportati.

Per fortuna per risolvere dei problemi di coppia non è necessario la disponibilità ed il lavoro della coppia. È sufficiente la disponibilità di una sola persona.

Perché è possibile risolvere problemi di coppia con un percorso individuale?

Perché se si cambia il comportamento di una persona, inevitabilmente cambierà anche il comportamento dell’altra persona.

Ricordo, per esempio, F. che aveva il problema di litigare troppo spesso e in modo troppo aggressivo con sua moglie S. Ogni volta che lei iniziava a provocarlo o ad attaccarlo lui si arrabbiava talmente tanto che la attaccava a sua volta, urlava, e si creava un conflitto sempre più forte. Ovviamente nel tempo F. aveva accumulato molta rabbia. Abbiamo lavorato sul gestire e contenere questa emozione e, dopo, su come reagire quando riceveva degli attacchi da sua moglie. Ha smesso di rispondere attaccando ed urlando e ha imparato dei modi alternativi per gestire i momenti di crisi. Dopo un po’ sua moglie ha iniziato ad attaccarlo sempre di meno e poi ha smesso del tutto. Questo ha portato ad un netto miglioramento della loro vita di coppia in generale e ad abbandonare l’idea, avuta in precedenza, di separarsi.

Se, quindi, vivi una relazione difficile, per esempio perché litigate spesso o non riuscite a capirvi, non perdere troppo tempo ed energie per provare a convincere lui o lei a fare terapia di coppia. È sufficiente una richiesta, se c’è un rifiuto insistere non servirà a molto. Continuerà a dirti di no oppure accetterà controvoglia e non ci saranno, quindi, le basi per poter lavorare bene in terapia.

Inizia tu un percorso individuale. Se vuoi posso aiutarti

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

STORIE DI SUCCESSO DELLA TERAPIA DI COPPIA ONLINE

Ecco qualche esempio di come la terapia di coppia online può migliorare la vita delle persone.

Le storie sono state pubblicate con il consenso delle persone coinvolte ed eliminando qualsiasi riferimento che potesse renderle riconoscibili.

Per quella che è la mia personale esperienza, la maggioranza delle persone che valutano la possibilità di iniziare una terapia di coppia rientrano in casistiche molto simili a quelle riportate nella storia 1 e 2, anche se ogni storia ha la sua specificità. La casistica 3, invece, più raramente si rivolge ad un terapeuta.

Terapia di coppia n 1: litigare, litigare… e ancora litigare!

Sono tantissime le coppie che si rivolgono a me perché litigano continuamente, anche in modo piuttosto acceso e non riescono ad ascoltarsi, a capirsi, a parlarsi senza interrompersi e senza arrabbiarsi.

Questo era anche il caso di D. e di F. che stavano insieme da 6 anni, convivevano da 4 e avevano un figlio di 2 anni. Litigavano quasi tutti i giorni ed arrivavano ad urlarsi contro per tanti motivi, per esempio perché:

-lui a volte si dimenticava di buttare la spazzatura

-lei non gli chiedeva abbastanza spesso come andavano le cose a lavoro

-avevano delle idee diverse su come comportarsi con il loro bambino. Per esempio lei pensava che per lui fosse importante fare varie attività (asilo, nuoto, disegno), mentre lui preferiva lasciargli più tempo libero

-lei voleva uscire più spesso, mentre lui amava stare a casa

-avevano un modo diverso di lavare i piatti

-lei non si sentiva supportata da lui quando era triste

-lui non si sentiva apprezzato come persona

Come accade spesso quando si crea un clima di forte tensione e di litigi frequenti, D. e F. dopo un po’ di tempo avevano iniziato a litigare per qualsiasi cosa, anche quelle poco importanti. Inoltre, senza rendersene conto, non litigavano più “solo” quando vedevano dei comportamenti dell’altra persona che davano loro fastidio, ma cercavano pretesti per litigare.

Con loro abbiamo lavorato:

-sullo sfogare in modo adeguato la rabbia accumulata

-sul parlare senza litigare in modo acceso

-sul trovare compromessi quando necessario

Quali sono stati i risultati?

D. e F. hanno smesso di urlarsi contro, con benefici importanti sia per loro che per il loro bambino.

Hanno ripreso a corteggiarsi a vicenda, cosa che non facevano da un po’ perché immersi nella loro rabbia. Oggi si ritagliano del tempo per stare da soli, si fanno regali, fanno piccoli atti di gentilezza l’uno verso l’altro e si sentono più apprezzati dall’altra persona.

Ogni tanto discutono, ma senza urlare, senza minacciare di chiudere la relazione e arrivano sempre a trovare una soluzione.

Se le dinamiche descritte in questa storia ti sembrano simili a quelle che vivi tu nella tua relazione posso aiutarti sia con la classica terapia di coppia online, sia con il minipercorso online “Saper comunicare in coppia senza litigare”.

Storia 2: tensione a fior di pelle e rancore a più non posso, ma senza litigi

Quando ho conosciuto E. e M. avevano circa quant’anni, stavano insieme da più di 10 anni e vivevano all’estero.

Il loro problema era che erano molto arrabbiati con l’altro/a per vari motivi, ma per evitare discussioni solitamente lasciavano correre quando vedevano dei comportamenti che li infastidivano. Diversamente dalla storia precedente, in questa i litigi non c’erano quasi mai. Tuttavia l’insoddisfazione aumentava e tra loro si era venuta a creare una situazione di tensione e di scarso dialogo e condivisione di attività. Entrambi passavano buona parte della giornata lavorando o facendo sport. Al rientro a casa parlavano poco e principalmente per questioni organizzative e passavano la serata ognuno per conto proprio. Per esempio M. guardava un film mentre E. leggeva un romanzo.

Durante le prime sedute del percorso di coppia sono riusciti a confrontarsi sui loro problemi e sulle cose che recriminavano all’alta persona.

Lei rimproverava a lui di essere irresponsabile perché poco d’aiuto con le faccende domestiche e con la gestione del figlio.

Lui rimproverava a lei di rompere troppo le scatole, soprattutto nel fine settimana, di essere poco autonoma e di non comprendere le sue preoccupazioni in merito al difficile periodo lavorativo che stava attraversando.

Durante il percorso abbiamo lavorato principalmente su due cose e precisamente:

-sull’elaborare in modo funzionale il rancore che si portavano dietro

-sul comunicare all’altra persona le cose che lo/la infastidivano senza farla arrabbiare, senza farla rimanere male e senza litigare

Quali sono stati i risultati?

E. e M. non sono più arrabbiati con l’altro/a.

Quando l’altra persona fa qualcosa che li infastidisce glielo comunicano serenamente, ascoltano la risposta senza interrompere, si confrontano e si capiscono a vicenda. Non sono sempre d’accordo su tutto, ma anche quando la pensano in maniera radicalmente diversa riescono a parlarsi tranquillamente e, se necessario, a trovare un compromesso.

Tutto questo li ha portati anche a recuperare una vita sessuale soddisfacente in quanto i rapporti si erano estremamente diradati.

Si dichiarano innamorati come nei primi mesi di fidanzamento.

Se le dinamiche descritte in questa storia ti sembrano simili a quelle che vivi tu nella tua relazione posso aiutarti sia con la classica terapia di coppia online, sia con il minipercorso online  “Saper comunicare in coppia senza litigare”.

Terapia di coppia n 3: nulla di particolarmente problematico, ma neanche nulla di straordinario

In questa casistica rientrano quelle coppie nelle quali non c’è rancore o tensione e non ci sono litigi.

Sono coppie nelle quali non ci sono grossi problemi, ma neanche nulla di straordinario. Forse le potremmo definire situazioni “senza infamia e senza lode”.

È il caso, per esempio, di B. e G., coppia di lunga data che quando si è rivolta a me non ha parlato di problemi, ma di aree di miglioramento. Vivevano insieme, andavano d’accordo, si stimavano abbastanza, ma non condividevano più molte cose e parlavano poco.

Desideravano recuperare quell’affiatamento che avevano nei primi anni di relazione e quell’attaccamento che li portava a non vedere l’ora di finire di lavorare per vedere l’altro/a, per raccontarsi la giornata, per fare qualcosa insieme.

In questo caso abbiamo lavorato sul capire cosa li aveva portati ad allontanarsi e sul costruire delle nuove modalità di stare insieme che potessero essere soddisfacenti per entrambi.

Cos’era successo? La loro storia iniziava a logorarsi a causa dell’abitudine, della pigrizia, del dare per scontate delle cose, del parziale cambiamento di gusti e di carattere che entrambi avevano attraversato. Lavorando su queste cose la situazione è nettamente migliorata.

B. e G. passano molto più tempo insieme ed entrambi stanno molto bene in questi momenti. Sono tornati ad essere una coppia vera e propria, mentre invece prima sembravano più dei coinquilini. Hanno capito che la piega che aveva preso la loro storia non è l’evoluzione naturale di qualsiasi storia che dura da molto tempo. È una scelta.

Se le dinamiche descritte in questa storia ti sembrano simili a quelle che vivi tu nella tua relazione posso aiutarti sia con la classica terapia di coppia online, sia con il minipercorso online “Gli ingredienti di una coppia felice”.

Dott.ssa Erica Tinelli

erica.tinelli@hotmail.it

3884462095

TERAPIA DI COPPIA ONLINE CON IL PERCORSO “GLI INGREDIENTI DI UNA COPPIA FELICE”

Che cos’è “Gli ingredienti di una coppia felice”?

E’ un percorso di terapia di coppia online che serve ad aiutare le persone che vivono una relazione nella quale non sono presenti frequenti litigi o situazioni di tensione, ma è presente:

-una scarsa condivisione di tempi e attività

-un venir meno dell’affiatamento di un tempo (che può essere anche recente)

-una tendenza a ricercarsi poco e a corteggiarsi ancora meno

Può essere presente uno solo degli elementi indicati o tutti.

Nel complesso si tratta di situazioni nelle quali non ci sono grossi problemi, ma non c’è neanche più quel legame speciale che, invece, in passato era presente.

Se avete questi problemi e volete superarli potrebbe essere il percorso adatto a voi, anche se:

-avete fatto già tanti altri tentativi e nessuno ha avuto successo

-avete queste difficoltà/aree di miglioramento da parecchio tempo

-pensate che non c’è vita di uscita

MA….

Se non siete disponibili ad impegnarvi per cambiare le cose e per migliorare il vostro rapporto Gli ingredienti di una coppia felice” sicuramente non fa per voi.

Come è strutturato questo percorso di terapia di coppia online?

Il percorso si svolge completamente online, quindi non ci sono vincoli geografici.

Prevede 4 colloqui di coppia in videochiamata e degli esercizi da svolgere tra un colloquio e un altro. Nulla di troppo difficile o impegnativo a livello di tempo. Quindi è tutto fattibile.

Non è necessario che al momento dei colloqui vi troviate nello stesso posto.

Perché un percorso invece che una classica terapia di coppia online?

Spesso le persone hanno delle resistenze ad iniziare una terapia di coppia online (o anche in presenza) perché temono che potrà essere troppo impegnativa o lunga e non se la sentono di prendersi questo impegno.

Così evitano o rimandano e la loro vita di coppia peggiora, così come il loro benessere complessivo.

Attraverso un percorso con un numero di colloqui definiti a priori e con degli obiettivi precisi (smettere di litigare, riuscire a dirsi le cose senza creare malumori o essere aggressivi), invece, è possibile limitare questi problemi. L’idea di un percorso limitato nel tempo, inoltre, spesso motiva le persone ad impegnarsi al massimo proprio perché sanno che si tratta di un impegno con una fine precisa.

Il percorso e la classica terapia di coppia online, inoltre, non si escludono a vicenda. Al termine del percorso chi ne sente il bisogno può proseguire con i colloqui al fine di consolidare maggiormente i risultati raggiunti e lavorare, se necessario, anche su altri aspetti.

Come accedere al percorso “Gli ingredienti di una coppia felice”  o avere maggiori informazioni?

Se pensate che il percorso potrebbe interessarvi contattatemi al numero 3884462095 o scrivetemi alla mail erica.tinelli@hotmail.it, specificando che siete interessati a questo specifico percorso.

Dott.ssa Erica Tinelli

TERAPIA DI COPPIA ONLINE CON IL PERCORSO “SAPER COMUNICARE SENZA LITIGARE”

Che cos’è il percorso “Saper comunicare in coppia senza litigare”?

E’ un percorso di terapia di coppia online che serve ad aiutare le persone che vivono una relazione caratterizzata da:

-frequenti litigi

-difficoltà a comunicare in maniera efficace, chiara, assertiva senza essere aggressivi

-tendenza a non esprimere le proprie opinioni o le cose che infastidiscono per timore di litigare o di far rimanere male l’altra persona

Può essere presente uno solo degli elementi indicati o tutti.

Se avete questi problemi e volete superarli potrebbe essere il percorso adatto a voi, anche se:

-avete fatto già tanti altri tentativi e nessuno ha avuto successo

-avete questi problemi da parecchio tempo

-pensate che non c’è vita di uscita

MA….

Se non siete disponibili ad impegnarvi per cambiare le cose e per migliorare il modo in cui vi rapportate all’altra persona Saper comunicare in coppia senza litigare” sicuramente non fa per voi.

Come è strutturato questo percorso di coppia online?

Il percorso si svolge completamente online, quindi non ci sono vincoli geografici.

Prevede 4 colloqui di coppia in videochiamata e degli esercizi da svolgere tra un colloquio e un altro. Nulla di troppo difficile o impegnativo a livello di tempo. Quindi è tutto molto fattibile, nulla di sovraumano.

Non è necessario che al momento dei colloqui vi troviate nello stesso posto.

Perché un percorso invece che una classica terapia di coppia online?

Spesso le persone hanno delle resistenze ad iniziare una terapia di coppia online (o anche in presenza) perché temono che potrà essere troppo impegnativa o lunga e non se la sentono di prendersi questo impegno.

Così evitano o rimandano e la loro vita di coppia peggiora, così come il loro benessere complessivo.

Attraverso un percorso con un numero di colloqui definiti a priori e con degli obiettivi precisi (smettere di litigare, riuscire a dirsi le cose senza creare malumori o essere aggressivi), invece, è possibile limitare questi problemi.

L’idea di un percorso a priori limitato nel tempo, inoltre, spesso motiva le persone ad impegnarsi al massimo proprio perché sanno che si tratta di un impegno con una fine precisa.

Il percorso e la classica terapia di coppia online, inoltre, non si escludono a vicenda. Al termine del percorso chi ne sente il bisogno può proseguire con i colloqui al fine di consolidare maggiormente i risultati raggiunti e lavorare, se necessario, anche su altri aspetti.

Come accedere al percorso “Saper comunicare in coppia senza litigare o avere maggiori informazioni?

Se pensate che il percorso potrebbe interessarvi contattatemi al numero 3884462095 o scrivetemi alla mail erica.tinelli@hotmail.it, specificando che siete interessati a questo specifico percorso.

Dott.ssa Erica Tinelli

BENESSERE INDIVIDUALE COME REQUISITO DEL BENESSERE NELLA COPPIA

Quante volte in riferimento ad una relazione amorosa avete sentito dire o avete detto cose come “Non posso stare senza di lui/lei”, “È la mia vita”, “Ho messo da parte i miei bisogni per lui/lei”? Forse a qualcuno queste frasi possono anche sembrare romantiche. Se veritiere, però, ossia se rappresentative di pensieri e comportamenti effettivi, possono essere indicatori di qualcosa che può compromettere il proprio benessere.

Benessere vuol dire stare con l’altro senza rinunciare a sé

Per sviluppare una relazione sana e felice e stare bene con l’altro è necessario prima di tutto stare bene con se stessi ed essere realizzati e soddisfatti. Solo a questa condizione il rapporto di coppia potrà rappresentare un valore aggiunto, qualcosa che migliora la propria vita che, però, anche in assenza dell’altro è già serena.

Quando, invece, non si sta bene con se stessi e si investe tutto in una relazione capita molto spesso di mettere in atto dei comportamenti disfunzionali che hanno a che fare con il ricercare nella coppia qualcosa che manca a livello personale. Ad esempio, alcune persone che non sono soddisfatte del proprio lavoro possono concentrarsi sulla relazione, ma l’aspetto di insoddisfazione personale sarà sempre e comunque presente. Nella migliore delle ipotesi potrà essere un po’ camuffato. In questo modo il rapporto con l’altro potrebbe anche diventare l’ambito nel quale sfogare le proprie frustrazioni, non necessariamente in modo consapevole ed esplicito, ma in maniera comunque distruttiva.

Un altro errore che spesso si fa quando ci si concentra molto sullo sviluppo di una relazione quando sarebbe prima necessario pensare a sé è quello di costruire rapporti che si basano principalmente sull’aiuto che l’altro può fornire. È il caso, ad esempio, delle persone che si appoggiano a chi può aiutarle economicamente, a chi può rispondere prontamente alle continue richieste di rassicurazioni, a chi è possibile delegare molte attività.

Quelle accennate sono tutte situazioni nelle quali mancano i presupposti affinchè la relazione possa essere davvero basata sul benessere, equilibrata e arricchente.

Una riflessione su di sé e sulla coppia

Alcune persone a volte hanno difficoltà a capire se stanno vivendo il rapporto di coppia in modo ottimale senza rinunciare alla propria individualità e alla propria realizzazione. Per iniziare ad analizzare questo aspetto è possibile chiedersi: “chi sono io?”, “chi vorrei essere?”. Che aggettivi, ambiti, ruoli vi sono venuti in mente? Le risposte a queste domande possono essere un ottimo punto di partenza per definire la situazione attuale e quella desiderata e agire di conseguenza.

Dott.ssa Erica Tinelli

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BENESSERE E FELICITA’ NELLA COPPIA

STARE BENE INSIEME BENESSERE E FELICITA' NELLA COPPIA.jpg

Innamorarsi e formare una coppia è un’esperienza molto positiva ed appagante per la maggior parte delle persone. Tuttavia, mentre all’inizio della relazione solitamente è “tutto rose e fiori”, con il passare del tempo possono subentrare delle difficoltà e delle incomprensioni che, se non adeguatamente gestite, possono portare alla rottura del rapporto.

Che fare, quindi, per mantenere il benessere e la felicità nella coppia?

Attenzione alle aspettative

Prima di tutto occorre tenere in considerazione il fatto che nelle prime fasi di una relazione amorosa solitamente si tende ad idealizzare l’altro, che viene percepito come perfetto o quasi. In modo inconsapevole, infatti, si presta attenzione prevalentemente alle sue caratteristiche positive. Questo meccanismo, che è perfettamente normale, si modifica quando si comincia ad avere una visione un po’ più realistica. In questa fase ci si rende conto che l’altra persona ha anche dei difetti che devono essere accettati. È importante comprendere che le aspettative iniziali erano irrealistiche e che il partner non può essere esattamente come si era immaginato all’inizio e come si vorrebbe. Cercare insistentemente di cambiarlo potrebbe essere un errore fatale.

Curare la comunicazione

Un altro aspetto fondamentale per il benessere della coppia è la comunicazione, che consente la condivisione di opinioni e esperienze e previene molte tensioni. La comunicazione efficace richiede il saper ascoltare attentamente l’altro, porre domande, ripetere ciò che ha detto, sia per verificare la comprensione, sia per farlo sentire compreso.

È fondamentale, inoltre, esprimere direttamente e chiaramente i propri sentimenti e le proprie esigenze in modo da far comprendere al partner ciò che si desidera. Non bisogna, infatti, pretendere che l’altro possa leggere nel pensiero. Alcune cose che per noi possono sembrare ovvie, non sempre lo sono per gli altri, anche quando ci conoscono molto bene.

La comunicazione efficace, inoltre, richiede anche il trasmettere sostegno, interesse ed entusiasmo, anche festeggiando i reciproci successi nei vari ambiti di vita.

La comunicazione efficace, tuttavia, non esclude i conflitti. Anche nelle coppie più stabili e felici, infatti, il litigio è inevitabile e non è un aspetto negativo, purchè venga affrontato in modo costruttivo. L’integrità della coppia è minacciata soprattutto dall’indifferenza, più che dal conflitto. Un litigio efficace è focalizzato sui contenuti e non sull’attacco alla persona. È necessario, quindi, esprimere i propri sentimenti e punti di vista senza colpevolizzazioni. È importante, inoltre, manifestare i sentimenti sottostanti la rabbia, che molto spesso è un’emozione secondaria che copre la paura, il dolore, l’imbarazzo, la confusione.

Creare spazi per la coppia

Per evitare il logoramento della relazione di coppia, infine, si deve parlare e condividere, svolgere insieme attività nuove e divertenti, corteggiarsi costantemente, senza darsi per scontati.

È importante passare del tempo insieme molto spesso, preferibilmente tutti i giorni, anche quando questo significa rimandare altre attività lavorative o domestiche. E’ una questione di priorità e di scelte.

Se stai vivendo un momento di difficoltà con il partner ricorda che uno psicologo potrebbe aiutarti a superarlo al meglio, ad esempio con la terapia di coppia.

Dott.ssa Erica Tinelli

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Bibliografia

Zeig J. K., Kulbatski T. (a cura di) (2012). I dieci comandamenti della coppia. Ottanta grandi psicoterapeuti dettano le leggi dell’amore. Ponte alle Grazie, Milano.