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Erica Tinelli

Psicologa a Roma, Viterbo e Online

RESILIENZA: COS’E’, A COSA SERVE E COME SI PUO’ SVILUPPARE

Cos’è la resilienza?

Lutti, rotture di relazioni importanti, conflitti familiari, difficoltà economiche, lavorative, di salute, periodi particolarmente stressanti…sono tutte situazioni difficili da affrontare per chiunque e potenzialmente capaci di compromettere il proprio benessere.

La resilienza può essere definita come la capacità di affrontare questi (e anche altri) eventi.

Le esperienze difficili possono provocare uno stato di malessere molto forte che si può esprimere con una profonda tristezza, con la disperazione, ma anche con la rabbia, l’aggressività, l’ansia, la percezione di non valere nulla, di non avere speranza, di non riuscire ad affrontare la cosa. Però, dopo una fase iniziale di disagio e con dei tempi che possono variare molto da persona a persona e anche in base all’evento critico che si è verificato, è necessario cominciare ad affrontare la cosa, a riprendere le attività quotidiane, a riorganizzare la propria vita per trovare un nuovo equilibrio. Tutto questo avviene grazie alla resilienza, che ci permette anche di uscire rafforzati da queste esperienze che ci hanno messo alla prova e che ci hanno portato a sviluppare delle risorse.

Alcuni consigli per sviluppare la resilienza

Accrescere la resilienza, quindi, è molto importante per evitare l’eventualità di essere messi ko dalle difficoltà più o meno grandi che si incontrano nella vita e per imparare a gestirle senza esserne travolti.

Ecco qualche piccolo consiglio per iniziare a coltivare la resilienza.

Affrontare le situazioni stressanti

Chiunque, a volte, potrebbe avere la tentazione di evitare delle situazioni che provocano un po’ di ansia e di stress. È bene, sapere, però, che evitando spesso le situazioni difficili ci si priva della possibilità di sviluppare le proprie risorse e si diventa sempre più incapaci e autonomi

Non appoggiarsi sempre agli altri

Anche ricercare costantemente l’aiuto ed il supporto degli altri in situazioni difficili non ci rafforza. Certamente in alcune situazioni l’aiuto di amici e familiari può essere molto importante ed indispensabile, ma non deve essere una stampella costantemente presente e senza la quale non siamo in grado di camminare

Porsi delle piccole sfide per avere più resilienza

Questo rappresenta un ulteriore passaggio rispetto ai precedenti perché implica anche l’andare a trovare volontariamente situazioni potenzialmente difficili da gestire ma comunque alla nostra portata. Ci si posso porre, ad esempio, dei piccoli obiettivi ambiziosi, così come ci si può sperimentare nello svolgimento di cose mai fatte o di situazioni mai vissute.

Imparare ad essere flessibili

Tutti noi possiamo incontrare degli imprevisti o avere a che fare con situazioni che vanno al di là dei nostri schemi mentali e che possono orientarci a guardare le cose da altre prospettive. Accettare questi aspetti, usarli come strumenti di crescita e proprio per questo andare anche a ricercare queste esperienze può essere d’aiuto per sviluppare la capacità di essere flessibili e quindi di sapersi adattare e di saper integrare elementi diversi, indispensabili per affrontare le situazioni difficili

Sviluppare abilità trasversali

Oltre alla flessibilità, ci sono altre abilità trasversali sulle quali è possibile lavorare per poter affrontare meglio gli eventi critici. Tra queste troviamo la capacità di gestione delle emozioni, dello stress, di problem-solving, di gestione delle relazioni

Non possiamo evitare le difficoltà, ma possiamo fare qualcosa per prepararci ad affrontarle al meglio.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

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