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Erica Tinelli

Psicologa a Roma, Viterbo e Online

QUANDO STUDIARE DIVENTA UNA TORTURA

Non riuscire a studiare in maniera serena ed efficace rappresenta un grosso problema per gli studenti, ma anche per chi per altri motivi ha a che fare con lo studio –pensiamo, ad esempio, a chi vuole fare concorsi o corsi di aggiornamento professionale-.

I problemi di studio possono manifestarsi in vari modi.

Non riuscire a studiare

Alcune persone non riescono proprio a studiare. Spesso si trovano nella condizione di non riuscire a concentrarsi e, di conseguenza, di non riuscire a comprendere quanto letto. In alcuni casi, però, c’è un blocco talmente forte che impedisce anche di aprire i libri.

Questo tipo di problema in genere non si presenta improvvisamente, ma è l’esito finale di una serie di difficoltà mal gestite. In particolare, si manifesta spesso in persone che vivono lo studio con senso di obbligo e che cercano in modo esasperato di evocare la motivazione ed il piacere legati allo studio. Più provano a produrre volontariamente delle cose che dovrebbero essere spontanee, più le allontanano e peggiorano il loro problema.

Studiare ricercando la perfezione

A volte le difficoltà nello studio sono legate alla ricerca estrema della perfezione che si può manifestare in varie forme. C’è chi, ad esempio, pretende di capire tutto e subito e non riesce a proseguire nella lettura se ogni singola frase non è chiarissima. C’è chi legge più e più volte le stesse cose perché non si ricorda tutto. C’è chi non riesce a scrivere relazioni o riassunti perché non gli viene in mente la frase di apertura perfetta. C’è chi si blocca perché cerca in continuazione degli argomenti di approfondimento nei quali si perde senza riuscire ad andare avanti e a costruire un quadro d’insieme.

Si tratta di situazioni nelle quali la persona cerca di avere il massimo controllo, ma proprio in virtù dell’estremizzazione di questo comportamento finisce per perdere il controllo.

Ansia da esame

Questo problema non riguarda lo studio in sé, ma il momento dell’esposizione oppure la sua anticipazione mentale. Entro certi livelli è perfettamente normale ed utile provare ansia; anzi, questa rappresenta una risorsa importante che permette alla persona di dare il meglio di sé. Quando è estrema, però, l’ansia diventa un ostacolo alla performance efficace e spesso porta la persona all’evitamento di ciò che teme, ossia l’esposizione.

Come superare i problemi di studio

Secondo l’approccio strategico i problemi, inclusi quelli legati allo studio, si strutturano e si aggravano a causa di una serie di difficoltà che sono state gestite in maniera fallimentare utilizzando delle tentate soluzioni disfunzionali. Nel caso dei problemi di studio le tentate soluzioni disfunzionali prevalenti sono il tentativo di evocare la motivazione o di imporsi lo studio, il tentativo di controllo estremo, l’iperanaliticità, l’evitamento.

L’individuazione e lo sblocco delle tentate soluzioni disfunzionali tipiche di ogni caso consente di superare il problema, spesso anche in tempi rapidi.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

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Per approfondire

Bartoletti A. (2013). Lo studente strategico. Come risolvere rapidamente i problemi di studio. Ponte alle Grazie, Milano.