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Erica Tinelli

Psicologa a Roma, Viterbo e Online

IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO

Che cos’è il gioco d’azzardo patologico?

Il “gioco d’azzardo” include tutti quei giochi che prevedono vincite in denaro che sono determinate solo dal caso e non dalle abilità della persona.

Diventa patologico quando il comportamento è ricorrente e quando la persona non riesce a rinunciare al gioco, anche se questo ha un impatto negativo sulla sua vita. Il giocatore d’azzardo, infatti, spesso cerca di smettere o di giocare meno, ma non ci riesce. Nella migliore delle ipotesi riesce ad astenersi per un breve periodo di tempo, ma poi ricade perchè il gioco d’azzardo patologico assume i connotati di una vera e propria dipendenza. Anzi, oltre a non riuscire a smettere, di solito la persona ha bisogno di avere sempre più soldi da giocare per ottenere la gratificazione desiderata.

Il gioco d’azzardo diventa anche un comportamento nel quale rifugiarsi quando si provano sensazioni che causano disagio -come l’ansia, la depressione, il senso di colpa-.

Le conseguenze

Il coinvolgimento nel gioco d’azzardo può portare a compromettere il lavoro, lo studio, le relazioni. Le preoccupazioni relative al problema e a come procurarsi il denaro, infatti, possono diventare un chiodo fisso. Tutto il resto può essere abbandonato o trascurato.

Il gioco d’azzardo può avere conseguenze disastrose anche sulla situazione finanziaria della persona o dell’intera famiglia. La persona può arrivare anche a mettere in atto comportamenti illegali -come il furto, la frode- per ottenere soldi.

Il giocatore d’azzardo può avere anche intenzioni suicidarie e può tentare il suicidio.

Il trattamento del gioco d’azzardo

Si tratta di una dipendenza comportamentale ed il trattamento d’elezione è la psicoterapia che può essere rivolta direttamente alla persona, ma anche alla sua famiglia.

L’obiettivo sarà quello di arrivare ad interrompere il comportamento problematico. Per far questo, in terapia breve strategica si usano specifiche tecniche che servono a modificare la sensazione di piacere associata al comportamento che, in questo modo, verrà modificato più facilmente.

Sarà importante anche aiutare la persona a creare gratificazioni alternative più funzionali e guidarla a recuperare un rapporto sano con il denaro, a sviluppare abilità sociali e di gestione dello stress. La terapia dovrà servire anche a costruire o ricostruire ciò che è stato distrutto o mai costruito a causa del coinvolgimento nel gioco d’azzardo, come i propri progetti lavorativi o relazionali.

Molto spesso chi gioca d’azzardo ha anche altre problematiche, ad esempio altre dipendenze, disturbi di personalità, d’ansia e depressivi. In questi casi, ovviamente, l’intervento dovrà essere più ampio e non focalizzarsi esclusivamente sul gioco d’azzardo patologico.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it