Scegliere uno psicologo può essere difficile. Si tratta, infatti, di scegliere un professionista al quale raccontarsi e al quale affidarsi per affrontare le difficoltà e per migliorare il proprio benessere.
Dove cercare informazioni per scegliere uno psicologo
È possibile chiedere ad amici, familiari o altre persone fidate se conoscono, per esperienza diretta o indiretta, qualche psicologo che si sentono di consigliare.
È possibile chiedere un parere anche al proprio medico di base. Non è raro, infatti, che i medici di base conoscano o abbiano delle collaborazioni con alcuni psicologi perché capita che si rivolgano al medico anche persone che in realtà hanno dei problemi psicologici o dei disturbi fisici per i quali sarebbe necessario avere un supporto psicologico.
Al giorno, d’oggi, poi, non possiamo non pensare ad internet, strumento che la maggior parte delle persone usa quotidianamente per i più disparati motivi e che può essere impiegato anche per la ricerca di psicologi. La maggior parte degli psicologi, infatti, è presente anche online -attraverso il sito internet, la pagina facebook o altri social- dove in genere vengono condivisi articoli e post che possono consentire di conoscere meglio il professionista.
Quali aspetti considerare
Quando si cerca uno psicologo è preferibile non limitarsi ad avere dei nominativi, ma fare una ricerca più approfondita, volta a conoscere un po’ meglio i vari professionisti e il loro modo di lavorare.
Quando si chiede ad amici, familiari, conoscenti, medici o quando si consulta google, quindi, sarebbe bene informarsi su varie questioni, come ad esempio:
- i metodi usati dallo psicologo per capire se sono adatti alle proprie caratteristiche e per potersi informare autonomamente sulla loro efficacia
- i tempi della consulenza. Ad esempio, un amico vi potrà dire di essersi trovato bene con uno psicologo e di aver risolto i suoi problemi, ma quanto tempi è stato necessario? La definizione delle tempistiche è molto importante e può essere affrontata anche con il professionista. Per approfondire questo aspetto leggi l’articolo I TEMPI DELLA CONSULENZA PSICOLOGICA
- gli ambiti di intervento dello psicologo. Potrebbe capitare, ad esempio, che vi venga consigliato uno psicologo che, però, non si occupa di questioni che hanno a che fare con il vostro caso
Quando si sceglie uno psicologo, consiglio anche di verificare se il professionista è regolarmente iscritto all’albo degli psicologi. Non è così raro trovare persone che si presentano ostentando titoli che, però, non hanno. Ci vuole un minuto. Basta andare sul sito https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi, digitare almeno il cognome della persona e vedere se compare nell’elenco.
E se dopo essermi informato non sono ancora quale psicologo scegliere?
Dopo questa fase di ricerca può capitare di avere ancora dei dubbi sulla persona da scegliere. A questo punto si può fissare un primo appuntamento e poi decidere se proseguire o meno. Un’alternativa potrebbe essere quella di cercare un primo contatto diverso, ad esempio con una telefonata. Non è detto che si debba telefonare solo per fissare un appuntamento. La telefonata può servire anche per avere delle informazioni e per chiedere dei chiarimenti. Può essere, inoltre, un modo per farsi una prima impressione del professionista. A volte, ad esempio, capita che dopo aver telefonato ad uno psicologo la persona si senta molto più sollevata e convinta della sua scelta perché si è sentita a proprio agio, ascoltata e accolta. Ovviamente è possibile che si verifichi anche la situazione opposta, ossia potrebbe capitare che la persona percepisca di essere trattata con freddezza e allora potrà orientarsi verso altri psicologi.
Dopo essersi informati un po’ nei vari modi non resta che fissare un primo colloquio. È stata fatta una prima scelta che, tuttavia, non è necessariamente definitiva. Il primo colloquio, infatti, è un momento di valutazione nel quale ci si può chiedere quanto ci si è sentiti ascoltati, accolti, compresi e quanto il professionista è sembrato competente.
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