Perché alcune persone soffrono di attacchi di panico?

Il panico è l’estremizzazione della paura.

La paura in alcune circostanze è perfettamente normale ed anche utile perché prepara l’organismo e la mente ad affrontare al meglio situazioni potenzialmente minacciose o comunque critiche. Quando, però, supera una certa soglia diventa disfunzionale ed incontrollabile, sfociando nel panico.

Chi soffre di attacchi di panico, quindi, presenta questo problema perché non ha imparato le giuste strategie per gestire al meglio la paura e ha continuato a mettere in atto dei comportamenti inadeguati che, con il passare del tempo, sono diventati sempre più strutturati, rigidi e, quindi, disfunzionali e tali da aggravare sempre di più la situazione.

I comportamenti disfunzionali più diffusi

Ad esempio una delle strategie inadeguate più frequentemente utilizzate per gestire la paura e l’ansia che da essa deriva è il tentativo di controllare le proprie reazioni psicofisiologiche, come ad esempio il battito cardiaco, la respirazione, l’equilibrio, la lucidità mentale. Quando si prova paura è normale che si sperimentino sintomi di questo tipo che hanno una durata estremamente limitata. Se, però, la persona si spaventa quando si trova a dover avere a che fare con queste sensazioni e cerca in tutti i modi di controllarle, finisce per alterarle ed incrementarle sempre di più, fino ad arrivare all’escalation del panico. Dei parametri del tutto naturali e destinati a scomparire spontaneamente, quindi, vengono, invece, amplificati.

Esistono, poi, anche altri comportamenti che, se ripetuti nel tempo, possono contribuire allo sviluppo di un disturbo da attacchi di panico, come ad esempio l’evitare costantemente ciò che si teme –che fa percepire le situazioni evitate come sempre più difficili da gestire e rende la persona sempre più insicura e incapace- ed il parlare sempre di ciò che mette ansia –incrementandola sempre di più-.

Il disturbo da attacchi di panico, quindi, si può venire a strutturare in virtù del fatto che alcune difficoltà quotidiane legate alla paura e all’ansia non vengono affrontate in modo adeguato.

Chiunque sperimenta queste difficoltà -seppure con frequenza e modalità differenti. Quello che cambia è la reazione delle persone a queste difficoltà, che possono essere più o meno funzionali.

Come uscirne?

E’ possibile superare rapidamente gli attacchi di panico attraverso la psicoterapia. In particolare la terapia breve strategica presenta un tasso di efficacia del 95% con una durata media del trattamento di 7 sedute.

Nel percorso il professionista guida la persona ad interrompere le tentate soluzioni disfunzionali e fornisce indicazioni concrete ed efficaci per gestire la paura.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

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SUPERARE GLI ATTACCHI DI PANICO CON LA TERAPIA BREVE STRATEGICA

Per approfondire

Nardone G. (2000). Oltre i limiti della paura. Superare rapidamente le fobie, le ossessioni e il panico. BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, Milano.

Nardone G. (2005). Non c’è notte che non veda il giorno. Tea, Milano.

Nardone G. (2016). La terapia degli attacchi di panico. Ponte alle Grazie, Milano.