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Erica Tinelli

Psicologa a Roma, Viterbo e Online

SOFFRI DI ANSIA E PANICO MA SEI TANTO IMPEGNATO?

Soffri di ansia e panico, ma pensi di essere troppo impegnato con il lavoro o con altro per occuparti del problema?

Certamente raggiungere dei risultati, come esempio superare ansia e panico, può richiedere varie risorse, tra le quali il tempo.  E certamente non vale la pena investire risorse in qualsiasi cosa. 

Se soffri di ansia e panico ma pensi di essere impegnato, quindi dovresti valutare quanto vale la pena investire nella risoluzione di questi problemi.

Ecco alcuni elementi di riflessione che potrebbero esserti utili per capire se impegnarti per superare ansia e panico.

Prova a chiederti: “Cosa farei di diverso oggi, domani, dopodomani, tra una settimana, tra un mese se avessi risolto il problema?”. 

Poi chiediti: “Quanto sono importanti per me queste cose? Quanto mi pesa non farle?”

Rifletti anche sulle cose che riesci a fare, ma con fatica, invece che con naturalezza e/o con gioia. Quante sono queste cose? Quanto ti pesa farle con fatica? Come ti sentiresti senza tutta quella fatica? Come cambierebbe la tua vita?

Se non ti pesa particolarmente non fare certe cose o farle con fatica hai ragione tu. Se immagini che risolvendo il problema dell’ansia e del panico la tua vita non migliorerebbe significativamente hai ragione tu.

Fai bene a non occuparti del problema perché in fondo per te non è un grosso problema e, quindi, non è una tua priorità.

E allora è giusto che ti focalizzi sulle tue priorità, per esempio il tuo lavoro.

Se invece le tue risposte vanno nella direzione opposta allora la situazione è diversa. Se vivere la vita che vivi ora ti pesa vuol dire che vale la pena investire nel superare l’ansia ed il panico. E allora devi trovare risorse, tempo incluso, da investire nella soluzione del problema.  Anche se questo vuol dire faticare a conciliare tutti i vari impegni o tralasciarne alcuni. 

Se sei deciso a lavorare sul superare l’ansia ed il panico il mio percorso online “No al panico sì alla vita” potrebbe essere adatto a te. 

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

SUPERARE IL PANICO E REALIZZARE GRANDI PROGETTI

Hai mai pensato a quello che di meraviglioso potresti realizzare se superassi gli attacchi di panico? Superando questo problema, infatti, è possibile realizzare grandi progetti. Ti faccio qualche esempio tratto da storie reali di persone che hanno lavorato con me, hanno superato il problema e hanno realizzato cose importanti per loro. A., per esempio, ha avuto un figlio. Lei e il suo compagno ci pensavano da un po’, ma A. non se la sentiva di farlo perché era devastata dagli attacchi di panico. Voleva essere capace di accompagnare suo figlio alle varie visite mediche, al parco, al nido. Voleva essere in grado di stare da sola con lui senza la paura di sentirsi male. S. ha ripreso il suo percorso di studi che si era interrotto perché gli attacchi di panico gli rendevano troppo difficile andare al tirocinio. Lo percepiva, infatti, come un luogo poco sicuro. G. ha aperto il suo centro estetico realizzando, così, il sogno che aveva da qualche anno. Prima era bloccata perchè era troppo concentrata sui suoi problemi. T. è riuscito a salvare la sua relazione, messa in crisi dal fatto che la sua compagna viveva molto lontano e lui non riusciva a prendere l’aereo per andarla a trovare. L. ha ottenuto un importante scatto lavorativo. Non riusciva ad ottenerlo perchè entrava in ansia al solo pensiero di parlare davanti ad altre persone e, quindi, faceva fatica ad immaginare di partecipare alle riunioni che avrebbe dovuto affrontare nel suo nuovo ruolo di responsabilità. Quelli che ti ho raccontato sono solo alcuni dei grandi progetti che hanno realizzato o che stanno realizzando le persone che hanno partecipato al mio percorso online “no al panico sì alla vita”. Superare gli attacchi di panico ha permesso loro di andare avanti nella vita e di focalizzarsi sui propri desideri più che sulle proprie paure. Se vuoi farlo anche tu il posso aiutarti.

Dott.ssa Erica Tinelli

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erica.tinelli@hotmail.it

ATTACCHI DI PANICO E RAZIONALITA’

Spesso gli attacchi di panico vanno al di là della razionalità. Spesso chi soffre di panico, infatti, pensa che non ha motivo di stare male in alcune situazioni. Alcune volte può pensare che è normale essere un po’ ansiosi in alcune circostante, ma ritiene di raggiungere livelli di ansia eccessivi o arriva addirittura al panico.

Non è strano se razionalmente sai che non hai motivo di stare male, ma stai male lo stesso. L’essere umano non è così razionale come spesso si pensa, anzi è molto spesso influenzato, a volte addirittura travolto, dalle emozioni.

Per esempio, ti è mai capitato di sapere razionalmente che avresti dovuto fare una certa cosa, ma non l’hai fatta perché le emozioni ti portavano altrove?

Qualcosa di questo tipo succede spesso a chi ha delle relazioni che considera tossiche, ma che non riesce a chiudere (“so che è un/* stronzo/a, ma lo/a amo”).

Pensiamo anche a chi mangia delle cose che non dovrebbe a causa di problemi di salute. In questo caso la parte razionale sa che non deve mangiare quelle cose, ma la persona le mangia lo stesso per piacere.

Gli esempi possono essere infiniti.

Succede spesso che razionalmente sappiamo una cosa, ma emotivamente pensiamo o facciamo tutt’altro. Gli attacchi di panico in genere funzionano allo stesso modo.

Le persone razionalmente sanno che non devono aver paura di fare certe cose come stare sole in casa, ma emotivamente hanno paura lo stesso. Per questo il problema non si supera provando a convincersi razionalmente del fatto che non bisogna avere paura. Si supera lavorando sulla paura e a trasformandola in coraggio.

E’ quello che insegno alle persone che partecipano al mio percorso online “no al panico sì alla vita” per superare gli attachi di panico e vivere senza limitazioni. Se anche tu vuoi superare ansia e attacchi di panico questo percorso potrebbe essere la soluzione.

Dott.ssa Erica Tinelli

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erica.tinelli@hotmail.it

ATTACCHI DI PANICO E DEPRESSIONE

Gli attacchi di panico e la depressione sono due problemi che possono essere connessi.

Per esempio, la depressione può rappresentare la conseguenza degli attacchi di panico. Così è stato per alcuni miei pazienti, tra i quali F. che, dopo anni in cui soffriva di panico, ha iniziato a soffrire anche di depressione.

F., a causa degli attacchi di panico, nel tempo aveva rinunciato a varie cose: le passeggiate in campagna, i giri e gli acquisti in specifici negozi, i week end fuori città, i ristoranti, gli inviti delle amiche che non erano stati adeguatamente pianificati o che andavano oltre le sue abitudini, il guidare.

La sua vita era diventata sempre più limitata e insoddisfacente. In passato era stata una donna solare ed aveva una vita ricca e piena di impegni e divertimenti. A causa degli attacchi di panico, però, aveva iniziato a limitarsi sempre di più. Dopo un po’ era arrivata a fare solo le cose che considerava strettamente necessarie come lavorare, fare la spesa, pulire la casa.

Tutto questo l’aveva fatta scivolare anche nella depressione, ma da un certo punto di vista la depressione era stata la sua salvezza e le aveva permesso di superare anche gli attacchi di panico.

Quando si è resa conto che era sempre triste, che piangeva tutti i giorni, che faceva fatica anche ad alzarsi dal letto ha detto basta.

Ha deciso di riprendere in mano la sua vita ed ha lavorato per superare depressione e panico. E ce l’ha fatta. Ha toccato il fondo e poi ha deciso che era arrivato il momento di risollevarsi.

F. ha superato il problema partecipando al mio percorso online “no al panico sì alla vita” e anche tu potresti superare ansia e attacchi di panico allo stesso modo. Per candidarti al percorso o per avere maggiori informazioni scrivimi in privato e fisseremo un colloquio conoscitivo.

Dott.ssa Erica Tinelli

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Erica.tinelli@hotmail.it

POTRAI SUPERARE DAVVERO ANSIA E PANICO SOLO SE…

Potrai dire di aver superato davvero l’ansia ed il panico solo se arriverai ad affrontare le varie situazioni che ti mettono in crisi con serenità.

Infatti, per poter dire di aver superato il problema non è sufficiente riuscire a fare le cose, che potrebbero essere anche cose che un tempo evitavi. E’ necessario anche riuscire a fare queste cose con serenità. 

Se per esempio, a causa dell’ansia e del panico eviti di prendere i mezzi pubblici, non è sufficiente che tu riesca a prenderli. Devi arrivare a farlo tranquillamente. Se lo fai facendo una fatica immensa, come se dovessi scalare una montagna, il problema non è risolto.

Fare le cose con fatica può sembrare meno limitante che evitare…e da un certo punto di vista forse lo è. Ma è comunque limitante. E soprattutto non è necessario perchè puoi arrivare ad affrontare con serenità anche quello che oggi ti spaventa profondamente.

La tua vita può essere felice solo se superi completamente l’ansia ed il panico e affronti le cose con serenità.

Se quando sei solo stai bene e ti coccoli e magari sei anche contento di avere un po’ di tempo per te invece che essere in ansia per il timore di stare male e di non poter essere soccorso.

Quando vai al centro commerciale devi guardare le vetrine e fare la spesa tranquillamente e non pensare alle possibili vie di fuga.

Quando esci con i tuoi amici ti godi la loro compagnia e non sei in tensione.

Se vuoi andare a trovare una persona cara o a fare un viaggio devi prendere e partire. Devi arrivare a pensare a quello che farai di bello all’arrivo e non al fatto che potresti morire d’ansia durante il viaggio.

Quando vuoi fare una corsetta la fatica che dovresti provare è solo quella dell’attività fisica e non quella relativa al fatto che stai combattendo l’ansia e il panico.

Tutto questo non è un sogno. E’ tutto possibile.

Posso aiutarti a realizzarlo e a superare ansia e panico con il mio percorso online “no al panico sì alla vita”. Ce l’hanno già fatta tante persone e puoi farcela anche tu.

Dott.ssa Erica Tinelli

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Erica.tinelli@hotmail.it

INIZIARE A GESTIRE IL PANICO

In questo articolo ti parlerò del diario di bordo, una delle prime indicazioni che fornisco spesso alle persone che vogliono superare gli attacchi di panico.

Dico alle persone: “quando senti l’ansia che inizia a salire prendi carta e penna e scrivi: dove ti trovi, quello che stai facendo, quali sintomi hai, cosa stai pensando.

Fallo nel momento stesso in cui l’ansia inizia a salire, non rimandare nemmeno un secondo. Pensa di dover fare una fotografia istantanea di quel momento”

Questo esercizio serve principalmente a due cose. Prima di tutto permette di avere un’idea della frequenza e dell’intensità dei momenti di crisi, dei pensieri si presentano in quel momento, di valutare se le crisi ricorrono in specifiche situazioni.

Il diario di bordo serve anche a calmare l’ansia perchè la scrittura ha una funzione di contenimento emotivo e distoglie la persona dal tentativo di controllo dei sintomi fisici.

Per fare in modo che questa strategia funzioni molto bene è importante prestare attenzione ad alcune cose.

E’ importante scrivere su carta

Lascia perdere il computer o il telefono insieme a tutte le scuse del tipo “è più comodo”, “mi piace di più”, “sono abituato così”. Non deve essere necessariamente comodissimo o superpiacevole o legato a cose che fai di solito. Deve funzionare. Punto. Scrivere su carta attiva specifici processi cerebrali che potrebbero rendere il tutto più efficace. Se non scrivi su carta potrebbe non funzionare.

Scrivi nel momento esatto in cui l’ansia inizia a salire, senza rimandare

Per questo è importante che porti sempre con te qualcosa di piccolo e comodo su cui scrivere. Lo puoi fare anche in presenza di altre persone, non succede nulla. Basta dire qualcosa di molto generale del tipo “scusami devo segnare immediatamente una cosa importante sennò mi dimentico”. Se lo fai quando l’ansia è già elevata o al culmine potrebbe essere inefficace.

Scrivi di getto per evitare il panico

Scrivi senza pensarci troppo, senza prestare attenzione alla calligrafia, alla punteggiatura, a quanto è coerente o sensato o razionale quello che stai scrivendo. Riporta su carta i pensieri che hai davvero in quel momento, anche quelli che ti sembrano assurdi o irrazionali (anzi, scrivi soprattutto quelli).

Questa è una delle prime strategie che spesso si usa per iniziare ad affrontare il problema degli attacchi di panico.

Successivamente è necessario usare altre tecniche che permettono alla persona di gestire in modo efficace la paura per evitare di arrivare al panico.

Se soffri di attacchi di panico e vuoi risolvere il problema il mio percorso “no al panico sì alla vita” potrebbe essere la soluzione adatta a te. 

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it