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Erica Tinelli

Psicologa a Roma, Viterbo e Online

TERAPIA DI COPPIA ONLINE CON IL PERCORSO “GLI INGREDIENTI DI UNA COPPIA FELICE”

Che cos’è “Gli ingredienti di una coppia felice”?

E’ un percorso di terapia di coppia online che serve ad aiutare le persone che vivono una relazione nella quale non sono presenti frequenti litigi o situazioni di tensione, ma è presente:

-una scarsa condivisione di tempi e attività

-un venir meno dell’affiatamento di un tempo (che può essere anche recente)

-una tendenza a ricercarsi poco e a corteggiarsi ancora meno

Può essere presente uno solo degli elementi indicati o tutti.

Nel complesso si tratta di situazioni nelle quali non ci sono grossi problemi, ma non c’è neanche più quel legame speciale che, invece, in passato era presente.

Se avete questi problemi e volete superarli potrebbe essere il percorso adatto a voi, anche se:

-avete fatto già tanti altri tentativi e nessuno ha avuto successo

-avete queste difficoltà/aree di miglioramento da parecchio tempo

-pensate che non c’è vita di uscita

MA….

Se non siete disponibili ad impegnarvi per cambiare le cose e per migliorare il vostro rapporto Gli ingredienti di una coppia felice” sicuramente non fa per voi.

Come è strutturato questo percorso di terapia di coppia online?

Il percorso si svolge completamente online, quindi non ci sono vincoli geografici.

Prevede 4 colloqui di coppia in videochiamata e degli esercizi da svolgere tra un colloquio e un altro. Nulla di troppo difficile o impegnativo a livello di tempo. Quindi è tutto fattibile.

Non è necessario che al momento dei colloqui vi troviate nello stesso posto.

Perché un percorso invece che una classica terapia di coppia online?

Spesso le persone hanno delle resistenze ad iniziare una terapia di coppia online (o anche in presenza) perché temono che potrà essere troppo impegnativa o lunga e non se la sentono di prendersi questo impegno.

Così evitano o rimandano e la loro vita di coppia peggiora, così come il loro benessere complessivo.

Attraverso un percorso con un numero di colloqui definiti a priori e con degli obiettivi precisi (smettere di litigare, riuscire a dirsi le cose senza creare malumori o essere aggressivi), invece, è possibile limitare questi problemi. L’idea di un percorso limitato nel tempo, inoltre, spesso motiva le persone ad impegnarsi al massimo proprio perché sanno che si tratta di un impegno con una fine precisa.

Il percorso e la classica terapia di coppia online, inoltre, non si escludono a vicenda. Al termine del percorso chi ne sente il bisogno può proseguire con i colloqui al fine di consolidare maggiormente i risultati raggiunti e lavorare, se necessario, anche su altri aspetti.

Come accedere al percorso “Gli ingredienti di una coppia felice”  o avere maggiori informazioni?

Se pensate che il percorso potrebbe interessarvi contattatemi al numero 3884462095 o scrivetemi alla mail erica.tinelli@hotmail.it, specificando che siete interessati a questo specifico percorso.

Dott.ssa Erica Tinelli

TERAPIA DI COPPIA ONLINE CON IL PERCORSO “SAPER COMUNICARE SENZA LITIGARE”

Che cos’è il percorso “Saper comunicare in coppia senza litigare”?

E’ un percorso di terapia di coppia online che serve ad aiutare le persone che vivono una relazione caratterizzata da:

-frequenti litigi

-difficoltà a comunicare in maniera efficace, chiara, assertiva senza essere aggressivi

-tendenza a non esprimere le proprie opinioni o le cose che infastidiscono per timore di litigare o di far rimanere male l’altra persona

Può essere presente uno solo degli elementi indicati o tutti.

Se avete questi problemi e volete superarli potrebbe essere il percorso adatto a voi, anche se:

-avete fatto già tanti altri tentativi e nessuno ha avuto successo

-avete questi problemi da parecchio tempo

-pensate che non c’è vita di uscita

MA….

Se non siete disponibili ad impegnarvi per cambiare le cose e per migliorare il modo in cui vi rapportate all’altra persona Saper comunicare in coppia senza litigare” sicuramente non fa per voi.

Come è strutturato questo percorso di coppia online?

Il percorso si svolge completamente online, quindi non ci sono vincoli geografici.

Prevede 4 colloqui di coppia in videochiamata e degli esercizi da svolgere tra un colloquio e un altro. Nulla di troppo difficile o impegnativo a livello di tempo. Quindi è tutto molto fattibile, nulla di sovraumano.

Non è necessario che al momento dei colloqui vi troviate nello stesso posto.

Perché un percorso invece che una classica terapia di coppia online?

Spesso le persone hanno delle resistenze ad iniziare una terapia di coppia online (o anche in presenza) perché temono che potrà essere troppo impegnativa o lunga e non se la sentono di prendersi questo impegno.

Così evitano o rimandano e la loro vita di coppia peggiora, così come il loro benessere complessivo.

Attraverso un percorso con un numero di colloqui definiti a priori e con degli obiettivi precisi (smettere di litigare, riuscire a dirsi le cose senza creare malumori o essere aggressivi), invece, è possibile limitare questi problemi.

L’idea di un percorso a priori limitato nel tempo, inoltre, spesso motiva le persone ad impegnarsi al massimo proprio perché sanno che si tratta di un impegno con una fine precisa.

Il percorso e la classica terapia di coppia online, inoltre, non si escludono a vicenda. Al termine del percorso chi ne sente il bisogno può proseguire con i colloqui al fine di consolidare maggiormente i risultati raggiunti e lavorare, se necessario, anche su altri aspetti.

Come accedere al percorso “Saper comunicare in coppia senza litigare o avere maggiori informazioni?

Se pensate che il percorso potrebbe interessarvi contattatemi al numero 3884462095 o scrivetemi alla mail erica.tinelli@hotmail.it, specificando che siete interessati a questo specifico percorso.

Dott.ssa Erica Tinelli

ATTACCHI DI PANICO E RELAZIONI

Gli attacchi di panico possono influenzare molto la vita delle persone, anche in riferimento alle relazioni.

Le persone che soffrono di attacchi di panico, per esempio, a causa della paura, possono ridurre sempre di più la vita sociale. Nei casi più estremi possono arrivare ad azzerarla. Il panico, infatti, può portare le persone a uscire di casa il meno possibile e solo per cose considerate irrinunciabili, come andare a lavoro. In questo modo vengono meno molte, se non tutte, le occasioni di contatto con gli altri e la persona diventa sempre più isolata. Pensiamo, infatti, a cosa può accadere se una persona smette di fare sport, di vedere gli amici, di andare al cinema, ecc…

Altre volte, invece, le relazioni sociali possono deteriorarsi perchè la persona è focalizzata eccessivamente sugli attacchi che diventano la tematica centrale di incontri e conversazioni. In questi casi parla in continuazione di ansia e panico oppure richiede costantemente aiuto per fare cose che pensa di non essere in grado di fare – come essere accompagnata da qualche parte. In questo modo non viene lasciato spazio per il piacere delle relazioni fine a se stesso. Non è raro, inoltre, che familiari e amici si stufino di avere vicino una persona che non è più autonoma e decidano di allontanarla.

Ci sono dei casi, poi, nei quali la persona sviluppa delle relazioni principalmente per la necessità di ricevere sostegno. A volte, per esempio chi soffre di attacchi di panico ricerca un compagno o una compagna e/o si sposa perché ha bisogno di avere sempre vicino una stampella alla quale appoggiarsi. Questo di solito accade nei casi più gravi quando la persona non è più in grado di fare la sola la maggioranza delle cose -incluso il saper stare da sola in casa-. Questa tendenza a costruire relazioni per affrontare gli attacchi di panico insieme a qualcun altro non è necessariamente consapevole.

Ma tutto questo si può evitare superando gli attacchi di panico, per esempio con la terapia breve strategica.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

RISOLVERE UN PROBLEMA DI ANSIA IN UNA SOLA SEDUTA

Risolvere i problemi velocemente

Risolvere rapidamente i problemi, inclusi quelli di ansia o di natura psicologica più in generale, è un’ambizione di molte persone.  Infatti, più rapidamente ci si libera di un problema e prima si torna a vivere serenamente. 

Risolvere velocemente i problemi psicologici non è impossibile. Anzi, oggi sono sempre più diffusi approcci (come l’approccio breve strategico) che consentono di raggiungere risultati importanti in tempi brevi. E a volte i tempi di risoluzione possono essere molto più brevi di quanto ci si aspetta.

Una volta, per esempio, mi è capitato di lavorare con una persona che ha risolto un problema di ansia dopo una sola seduta

Come ha fatto? Dal mio punto di vista i fattori che le hanno permesso di raggiungere questo risultato straordinario sono stati principalmente due.

Il fatto di essersi rivolta presto ad un professionista

Questa persona si è rivolta a me dopo qualche settimana che l’ansia aveva iniziato a manifestarsi. Non ha aspettato di vedere come si sarebbe evoluta la soluzione e non ha provato a risolvere il problema da sola. Quando ha capito di avere un problema che rischiava di diventare invalidante ha cercato su internet un professionista, l’ha contattato ed ha fissato un primo colloquio.

Affrontare un problema nelle prime fasi nelle quali si manifesta spesso consente di risolverlo velocemente. Infatti, in questo modo si ha la possibilità di intervenire su percezioni e comportamenti disfunzionali che non si sono ancora cristallizzati e che, quindi, sono più facili da modificare. Inoltre, quando si interviene su un problema agli inizi in genere è sufficiente intervenire solo su quello specifico problema e non su tutti gli altri problemi che si sono presentati come conseguenza di quello principale. Per esempio, aiutare una persona a superare gli attacchi di panico che hanno iniziato a manifestarsi da qualche mese in genere è molto facile.

E’ più difficile, invece, aiutare una persona che a seguito degli attacchi di panico presenti da anni è diventata completamente incapace di stare da sola, non ha sviluppato una vita professionale solo a causa della paura, si è sposata solo per la necessità di appoggiarsi a qualcuno e di essere aiutata ed è diventata depressa come conseguenza di tutti questi fattori messi insieme.

Il seguire scrupolosamente le indicazioni

La persona che ha risolto il suo problema dopo una sola seduta ha seguito in modo rigoroso le indicazioni che le ho dato. Erano solo due indicazioni e non erano impossibili da fare (non lo sono mai perchè sono calzate alla specificità della persona e della situazione), ma certamente richiedevano un po’ di tempo e di impegno. Eppure ha scelto di fare quelle prescrizioni esattamente come le era stato indicato. Anche se richiedevano tempo o se non ne capiva fino in fondo il senso. Forse le sembravano anche stupide o controintuitive. E magari qualche volta avrà avuto la tentazione di fare un po’ meno di quanto chiesto….ma non l’ha fatto.

Seguire attentamente le prescrizioni del professionista consente di ottenere il massimo che si può ottenere. Farle solo in parte o farle in modo un po’ modificato potrebbe non produrre gli stessi effetti. Alle volte le indicazioni hanno un potere terapeutico e farle consente di lavorare direttamente ed immediatamente sulla soluzione del problema. Altre volte, invece, hanno una valenza più diagnostico-valutativa, ossia servono a comprendere più nel dettaglio la situazione presentata dalla persona.

In entrambi i casi, se si vuole il miglior risultato possibile occorre dare il meglio in termini di esecuzione delle indicazioni.

Dott.ssa Erica Tinelli

3884462095

erica.tinelli@hotmail.it

RIMUGINI MAI SUL FATTO CHE NELLA TUA VITA TUTTO VA STORTO?

Ti sembra che nella tua vita tutto va storto?

No, non cercherò di convincerti del fatto che, invece, molto probabilmente nella tua vita c’è qualcosa che va almeno benino. Non cercherò neanche di farti vedere che c’è del positivo anche nelle esperienze negative.

Questi tentativi, infatti, spesso sono inefficaci e possono essere vissuti come molto frustranti. Infatti, come faccio sperimentare alle persone che lavorano con me nel percorso “prenditi quello che meriti”, nei momenti in cui si è pervasi dalla negatività, non si riesce a vedere niente di positivo e non si riesce a risollevarsi.

Anche se razionalmente forse sai benissimo che non è vero che tutto va storto, c’è una parte di te che dice il contrario. Provare a soffocare quella parte rischia di amplificare la negatività e di farti sprecare energie preziose.

Che fare, allora, quando si rimugina sul fatto che tutto va storto?

In queste situazioni, di solito, la prima cosa da fare è trovare un canale di sfogo efficace per la negatività.

Per esempio puoi prendere carta e penna e mettere per iscritto la tua frustrazione.

Oppure puoi piangere fino a quando ne sentirai il bisogno.

Il canale di sfogo più efficace a volte può essere molto soggettivo: tu sai qual è quello più adatto a te?

Tutti i canali di sfogo efficaci in genere hanno in comune il fatto che si tratta di strumenti con i quali non si provano a scacciare i pensieri e le emozioni negative. Al contrario, si attraversa e si vive appieno la negatività per elaborarla, contenerla e superarla.

Concentrarsi sui comportamenti

Se pensi che nella tua vita tutto va storto non provare a cambiare questo pensiero, ma evita che questo influenzi il tuo comportamento. Evita di bloccarti.

Per esempio, puoi anche svegliarti pensando che la tua giornata andrà male, ma scegliere comunque di alzarti e fare tutto quello che devi nel migliore dei modi.

Puoi comunque scegliere andare a lavoro sorridendo, anche se forzatamente perché ti gira malissimo. Puoi comunque scegliere di portare avanti i tuoi progetti, anche se con fatica e anche se pensi che non servirà a niente. Se tutto andrà male, almeno potrai dirti di aver fatto il possibile per provare ad evitarlo.

Dott.ssa Erica Tinelli

erica.tinelli@hotmail.it

3884462095